Gente d'Italia

Marcinelle, il ricordo del CTIM: “Non solo un obbligo morale, ma un dovere civico”

In occasione della Giornata nazionale del sacrificio sul lavoro degli italiani nel Mondo il CTIM (Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo) è stato presente a Marcinelle per omaggiare le 262 vittime, di cui 136 italiane. 
Secondo Massimo Mariotti, consigliere comunale di Verona per FDI e presente a Marcinelle in rappresentanza del CTIM, “la giustizia sociale deve essere rimarcata come valore che ha caratterizzato l'emigrazione italiana, distintasi per sacrificio ed abnegazione e l'esempio dei minatori italiani è lì a dimostrarlo ampiamente: per questa ragione la Giornata Nazionale del sacrificio sul lavoro italiano nel mondo deve ergersi a guida ideale, in quanto patrimonio irrinunciabile del dolore e della sofferenza di tutta la nostra emigrazione”. 
“Il carbone a Marcinelle è diventato merce di scambio per vite umane – osserva il Segretario Generale del CTIM, Roberto Menia e responsabile del  Dipartimento Italiani all'estero di Fratelli d'Italia – mentre lavoro e dignità dovrebbero essere pilastri fondamentali dell'esistenza umana. Ancora una volta il CTIM è al fianco di chi ha scelto, con fatica, la strada dell'emigrazione, ieri come oggi, nella speranza di coltivare un'esistenza migliore. Il ricordo delle vittime, tutte, non è soltanto un obbligo morale ma un dovere civico, perché deve essere l'anticamera di una più generale attenzione verso il mondo degli italiani all'estero, troppo spesso isolato nelle sue problematiche e lasciato alla deriva”.
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