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Nel giorno in cui gli Usa annunciano l'invio di nuove armi in Ucraina per un miliardo di dollari, in Crimea, ieri, sono state segnalate alcune esplosioni in una base militare russa. Circostanza, questa, rivendicata dalle stesse autorità di Kiev. "Era una base aerea da cui partivano regolarmente aerei per attacchi contro le nostre forze nel teatro meridionale", ha detto un funzionario. Su Twitter, Mykhailo Podolyak, portavoce del presidente ucraino Zelensky, ha scritto: "Il futuro della Crimea sarà quello di essere una perla del Mar Nero, non una base militare per terroristi. Questo è solo l'inizio". Nel frattempo pesanti combattimenti sono stati segnalati vicino a Donetsk. Mosca intanto ha interrotto le consegne di petrolio ad alcuni Paesi europei per una transazione bancaria non andata a buon fine. Gazprom invece ha ripreso le forniture di gas alla Lettonia.