A worker checks equipment at the gas-compressor station in Mryn village, about 130 km of Kiev, Ukraine, 15 October 2015. Russia's state-run natural gas export monopoly, Gazprom, resumed deliveries to Ukraine after a 234-million-dollar prepayment, Gazprom's head Alexei Miller told journalists. 'Ukraine has requested the maximum supply regime of 114 million cubic metres per day,' Miller said, according to the Interfax news agency. Russia cut off its deliveries to Ukraine in July after the sides failed to agree on pricing, but a deal was clinched last month for supplies for the upcoming winter. Ukrainian state gas company Naftogaz agreed to buy the supplies for 232 dollars per thousand cubic metres between 01 October and 31 March - down from a contractual price of 251 dollars. Cash-strapped Ukraine has been heavily dependent on energy from Russia and is also a key transit country for gas to Western Europe. The European Union brokered the deal amid strains about the conflict in eastern Ukraine. ANSA/ROMAN PILIPEY

Il prossimo inverno anche l'Italia sarà con molta probabilità costretta a razionare il gas attuando una politica di contenimento dei consumi e di risparmio energetico. Si pensa quindi a posticipare l'accensione dei termosifoni e ad anticiparne lo spegnimento. Regole che varranno sia per gli uffici, sia per le abitazioni private. Si pensa anche a mettere i termostati su di un grado.

Le misure sono sul tavolo del Governo insieme ad altri interventi che diventeranno necessari per contenere la spesa energetica. Conterà ovviamente anche il clima: un inverno mite rispetto a un inverno rigido potrà infatti fare un'enorme differenza che si tramuta in milioni di metri cubi di gas risparmiati al giorno.

I conti li ha fatto l'Enea che ha suggerito queste misure che porterebbero ad un risparmio di 2,7 miliardi di metri cubi in 12 mesi. L'idea del Governo è di raccomandare questi comportamenti e non di imporli. Tenendo però conto che il consumo di gas per uso domestico, in Italia pesa 21,7 miliardi di metri cubi all'anno la via sarà molto probabilmente quella di imporre le limitazioni.

Cosa prevedono le misure del Governo per contenere i consumi di gas

Se la misura allo studio del governo verrà approvata, l'accensione dei termosifoni sarà posticipata di almeno una settimana in tutte le regioni d'Italia. L'avvio è differenziato. Per le regioni del Nord è previsto per il 15 ottobre. Primo dicembre  per quelle più meridionali. Stessa cosa vale per lo spegnimento anticipato di almeno 7 giorni rispetto al calendario che prevede lo stop tra il 15 marzo e il 15 aprile, a seconda della zona climatica.

Temperatura giù di un grado: da 20 a 19 e accesi un'ora in meno al giorno

A tutto questo si potrebbe aggiungere la necessità di modificare le regole relative a quando impostare i termostati. La legge attualmente prevede un tetto massimo di 20 gradi (con due gradi di tolleranza), tetto che andrà a scendere almeno di un grado, ovvero a 19.  Dovremo anche tenerli accesi un'ora in meno al giorno.