(foto depositphotos)

Triste anniversario, oggi, sabato 3 settembre, in Italia. Ricorrono, infatti, i quarant'anni dall'attentato di via Isidoro Carini a Palermo in cui persero la vita il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, fresco di nomina a prefetto del capoluogo siciliano, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di polizia Domenico Russo. I tre furono trucidati da un commando killer a colpi di kalashnikov: Dalla Chiesa e la moglie morirono sul colpo. Russo, che seguiva la coppia a bordo di un'auto di scorta, spirò dopo 13 giorni di agonia.

LA LOTTA A "COSA NOSTRA"
Dalla Chiesa - già noto alle cronache per la sua forte azione di contrasto al terrorismo delle Brigate Rosse - aveva sfidato la struttura militare di "Cosa Nostra" impegnandosi a spezzare il sistema di collusioni che legava mafia e politica. Quando fu assassinato, non aveva ancora fatto in tempo a prendere possesso dei poteri che il nuovo incarico gli aveva conferito.