Importanti novità per quanto riguarda il futuro del Giuseppe Meazza. A pagina 98 della Relazione tecnica sul progetto dello stadio infatti viene rivelato un dettaglio davvero clamoroso: rispetto alla precedente proposta, si prevede la completa demolizione e non più il mantenimento di una porzione dell'impianto. Nessuna vestigia né rifunzionalizzazione a differenza di quanto previsto all'inizio.

Come riporta il Corriere di Milano, nel giorno in cui i comitati contrari all'abbattimento di San Siro manifestano davanti a Palazzo Marino (dove c'era anche La Russa), Milan e Inter rifanno i conti legati alla riduzione delle volumetrie previste dal Pgt per il nuovo stadio. L'investimento comunque non cambia: 1,2 miliardi di euro. Questo perché i club stimano un incremento dei ricavi pari a 120,4 milioni di euro, di cui 80 dal comparto stadio e 40 dal comparto plurivalente. Le due società vogliono, rispetto alle tre torri presentate nei precedenti masterplan, farne rimanere una sola, che ospiterà per gran parte delle superfici le sedi operative dei due club. L'inizio dei lavori è ipotizzato per l'1 gennaio 2024, la fine per il 31 luglio 2030.