Gente d'Italia

Le elezioni italiane: degrado in Uruguay

Di Stefano Casini

Dopo aver vissuto e partecipato a tutte le elezioni politiche italiane (meno queste ultime), il degrado dell'organizzazione delle stesse é stato tale che, pare, le autorità diplomatiche vogliano cercare qualche scusa per non farci votare piú. Non sappiamo se è un ordine dello Stato Italiano o la bruttissima amministrazione attuale.

'opro nel 2006 votava oltre il 40%, oggi siamo alla metá. Era un'epoca d'oro: un candidato come Italo Colafranceschi, otteneva, in una campagna durissima e con poco piú di 45.000 abilitati, 16.000 voti......contro i 21.000 totali del 2022. Se facessimo un paragone dei voti ottenuti da Filomena Narducci, la nostra Mena avrebbe ottenuto oggi quasi 40.000 voti e già avrebbe potuto assumere come Deputata!!!

C'era anche molta più effervescenza da parte della comunità e, soprattutto, da parte delle autorità diplomatiche e consolari dell'epoca. 

Dopo aver avuto ambasciatori come Malfatti, Scalici, Palladino e Consoli come Michele Pala, anche se è brutto fare paragoni, con ció che stiamo vivendo.. con le autorità diplomatiche e il COMITES di oggi, ci viene voglia di ridere.....per non dire di rimettere.....!

Nelle precedenti elezioni c'erano continui comunicati su tutti i giornali, radio e TV, ossia, i soldi che mandava lo Stato Italiano, si spendevano per avere molti connazionali votando, ció che, nel 2022 non è accaduto. 

Anche le associazioni, ovviamente, erano più attive, ma oggi, non possiamo dar la colpa al Covid19, se ci sono stati pochissimi votanti. Nessuno sapeva niente. Delle 95.000 persone che, suppostamente, hanno ricevuto il plico elettorale a casa, meno della quarta parte non sapeva niente, neanche quanti candidati votare. Non soltanto le spiegazioni di cosa si votava non hanno aiutato per niente, ma, pare proprio, che qui c'era un ordine di far votare il meno italiani possibile!

Poi con tutto ció che è successo con la vicenda dell'ex Presidente del Comites, l'Onorevole. del Partido Nacional Aldo Lamorte, il silenzio stampa dell'ambasciata e i continui attacchi alla libertá di stampa fatti da un gruppuscolo di potere contro GENTE D'ITALIA, non potevamo aspettare altro.

Tutti i giorni, ancora oggi, tanti, moltissimi connazionali mi chiamano ancora per chiederei se hanno tempo per votare e mi chiedono chi votare. Ovviamente, come farebbe qualsiasi democratico, ho risposto loro che c'era tempo fino al 22 settembre scorso, che non avrei mai consigliato qualcosa in cui non ho competenza: IL VOTO SEGRETO E SACRO, quello stesso "voto segreto" che l'Onorevole. Lamorte ha mostrato in un video con il nome di un'altra persona! Insomma, come dicono in Uruguay: "es lo que hay valor" e purtroppo, centinaia di mezzi stampa e milioni di connazionali in tutto il mondo, ci prendono in giro. Non a noi che abbiamo "destapado la olla", ma a tutta una comunità italiana che, per oltre un secolo è stata esempio di trasparenza. Che vergogna.......

STEFANO CASINI

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