Papa Francesco torna a invocare la fine dei combattimenti. Nel suo libro "Vi chiedo in nome di Dio. Dieci preghiere per un futuro di speranza", di cui La Stampa fornisce un brano in anteprima, il pontefice chiede "in nome di Dio che si metta fine alla follia crudele della guerra".

"La persistenza della guerra tra noi è il vero fallimento della politica", scrive Bergoglio secondo cui la guerra in Ucraina "ha messo le coscienze di milioni di persone del centro dell'Occidente davanti alla cruda realtà di una tragedia umanitaria che già esisteva da tempo e ci ha mostrato la malvagità dell'orrore bellico".

"Non esiste occasione in cui una guerra si possa considerare giusta. Non c'è mai posto - è l'inequivocabile conclusione del messaggio di Papa Francesco per la pace in Ucraina - per la barbarie bellica".