di Matteo Forciniti

È passato un mese dalle elezioni italiane e in Uruguay, finalmente, le informazioni diventano pubbliche. Mentre a Roma sta nascendo il nuovo governo di Giorgia Meloni, a Montevideo si rompe l'assurdo silenzio sulle informazioni basiche che avrebbero dovuto essere diffuse già da tempo.

Rispondendo alla richiesta del consigliere del Comites Alessandro Maggi, il capo della cancelleria consolare di Montevideo Alessandra Crugnola ha comunicato che sono state 1.132 le schede arrivate da Abitab oltre il termine di scadenza che era fissato per le ore 16 del 22 settembre.

La parte più importante della risposta riguarda la campagna informativa che è stata pressoché inesistente come hanno denunciato i consiglieri dell'opposizione del Comites e che secondo molti avrebbe contribuito al risultato finale: al di là della vittoria del Partito Democratico trascinato da Filomena Narducci, il dato più rilevante è stata la scarsa affluenza che si è fermata al 22%, ben lontana dai numeri del passato.

Tra il 21 luglio e il 22 settembre, si legge nel resoconto delle autorità diplomatiche, sono state intraprese diverse azioni per invitare alla partecipazione. C'è stata innanzitutto la "comunicazione periodica" attraverso la pagina web e i social network (Facebook, Instagram e Twitter). Sul feed di Instagram sono stati pubblicati 7 comunicati informativi (sei dei quali muniti di traduzione in spagnolo), ripubblicati anche come story. Sulla pagina Facebook sono stati pubblicati 9
comunicati (8 dei quali muniti di traduzione). Per quanto riguarda Twitter, sono stati pubblicati 5 comunicati. 8 sono stati i comunicati relativi alle elezioni sul sito web e due i messaggi di posta elettronica spediti a tutti gli indirizzi presenti nella banca dati.
Oltre ai social, nella campagna informativa ci sono state anche le pubblicazioni sui media locali che hanno avuto una spesa complessiva di 133.258 pesos: "Comunicati informativi dello svolgimento delle elezioni e relative modalità" sono apparsi su El País e El Observador (10 settembre) e Búsqueda (15 settembre). Per quanto riguarda le interviste l'ambasciatore ha partecipato ai canali televisivi: Canal 4 e Canal 10 (12 settembre), canal 6 Zebra Television Durazno (13 settembre). Interviste radiofoniche sono state invece quelle del capo della cancelleria consolare con Spazio Italia (28 agosto) e Italia per tutti (primo settembre).

L'ultimo capitolo del resoconto riguarda la comunicazione attraverso la rete consolare onoraria: "I nostri otto funzionari consolari onorari sono stati attivati al fine di dare massima diffusione di tutte le informazioni relative alle elezioni a partire dal 22 luglio scorso". "Tra le attività svolte" -si legge- "c'è stata un'opera di costante coordinamento e condivisione delle informazioni e delle procedure di voto tra l'Ambasciata e la rete consolare".  Tre sono state in totale le interviste sui media dell'interno: la corrispondente consolare di Tacuarembó Marta Martinez Ambrosini ha partecipato al programma radiofonico "Italia in Armonia" mentre il vice console onorario di Maldonado Guillermo Echarte Martinelli ha partecipato in televisione a Canal 11 e anche su radio Millenium FM. "A tutto ciò" -conclude il documento- "ovviamente si aggiunge la costante informazione che i funzionari onorari hanno fornito informalmente "bocca a bocca", attraverso i propri social network e email".