"Quest'anno la nostra preghiera è diventata un grido, perché oggi la pace è gravemente violata, ferita, calpestata: e questo in Europa, cioè nel continente che nel secolo scorso ha vissuto le tragedie delle due guerre mondiali. Siamo alla terza", ha detto Papa Francesco durante il suo discorso al Colosseo, nell'incontro internazionale promosso dalla Comunità di Sant'Egidio nello "Spirito di Assisi" sul tema "Il grido della Pace. Religioni e Culture in Dialogo".

Nel suo intervento, arrivato dopo il colloquio di lunedì con Emmanuel Macron e insieme alle parole del Cremlino sulla “positività” del suo impegno per la pace, Francesco è tornato a bollare anche il rischio che il conflitto in Ucraina possa trasformarsi in una guerra santa, in particolare all’interno del cristianesimo con il mondo ortodosso russo: “Le religioni non possono essere utilizzate per la guerra. Solo la pace è santa e nessuno usi il nome di Dio per benedire il terrore e la violenza. Se vedete intorno a voi le guerre, non rassegnatevi! I popoli desiderano la pace”.