In occasione della XXII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo, dal 17 al 22 ottobre, l'Ambasciata d'Italia a Pechino e l'Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con Uni-Italia, hanno organizzato ed ospitato un ricco palinsesto di eventi e iniziative volti a celebrare la lingua e la cultura italiana. Il tema di questa edizione è stato "L'italiano e i giovani. Come scusa? Non ti followo", un percorso alternativo per osservare da vicino le forme e le modalità comunicative di un'epoca fortemente digitalizzata. La SLIM si è aperta lunedì scorso con l'assemblea costitutiva dell'Associazione Insegnanti Italiani di Lingua Italiana in Cina (AIILIC), cui hanno partecipato oltre trenta insegnanti di lingua italiana in Cina, inclusi i lettori di italiano in Cina inviati dalla Farnesina, alla presenza del Capo della Cancelleria consolare dell'Ambasciata, Simone Panfili, e del Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Pechino, Federico Roberto Antonelli.
Nel corso della settimana l'Istituto ha ospitato una vasta gamma di eventi, e in particolare la proiezione di alcuni film in lingua italiana con sottotitoli in cinese ("Flash" di Valerio Vaestoso, "Mi hanno sputato nel milkshake" di Beppe Tufarolo e Carolina Cavalli, "Up&down" di Lorenzo Vignolo, "Atlas" di Niccolò Castelli) e di un documentario sull'istituzione della Accademia della Crusca ("La fabbrica dell'italiano"), oltre all'inaugurazione della mostra "Eccellenze italiane. La nuova generazione di illustratori italiani per ragazzi". La Settimana si è conclusa sabato con un'intera giornata di appuntamenti dedicata all'italiano e ai giovani.
A coronamento della SLIM, l'Ambasciata d'Italia a Pechino e l'Istituto Italiano di Cultura hanno ripreso le attività della scuola sabatale di lingua e cultura italiana, destinata principalmente ai bambini e ragazzi della comunità italiana a Pechino, dopo un periodo di sospensione legato alla pandemia.