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La Russia rimane "aperta" a negoziati con l'Ucraina, ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, denunciando che l'ostacolo all'avvio delle trattative è il rifiuto dell'Ucraina a sedersi a un tavolo con la Russia. Intanto Circa 80 mila dei 320 mila riservisti mobilitati dalla Russia si trovano nella zona dell'operazione speciale in Ucraina. Di questi, circa 50 mila stanno prendendo parte alle ostilità. Da segnalare infine che l'ultima nave con i civili evacuati dalla riva destra del Dnepr, a Kherson, ha effettuato ieri la traversata per attraccare alla riva sinistra. I residenti che sono rimasti potranno andarsene d'ora in poi solo con mezzi propri. Gli evacuati verranno trasferiti in Crimea e poi in altre regioni della Russia e sistemati in alloggi temporanei.