"La seconda patria" di Paolo Quaregna protagonista al Centro Leonardo Da Vinci di Saint-Léonard, Montréal, evento organizzato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Montréal.

Il film documentario (in italiano con sottotitoli in francese), seguendo il cammino della famiglia Stea –  da Sannicandro di Bari, prima minatori in Belgio nell'immediato dopoguerra, poi lavoratori occasionali a Toronto e a Montréal, infine lavoratori nelle miniere di ferro di Schefferville, nel Grande Nord canadese – , offre i ritratti di nove "migranti economici" e dei loro figli che hanno saputo adattarsi a una nuova vita, attivando nuove radici, senza perdere il legame con la loro "italianità".

Hanno preso una decisione radicale. Hanno scelto di lasciare la loro "amara terra", come hanno fatto negli ultimi 100 anni poco meno di 30 milioni di italiani. Hanno fatto valigie e fagotti, attraversato frontiere, varcato l'oceano. La proiezione del documentario – ad ingresso gratuito –  è stata seguita da una sessione di domande e risposte con il regista. Paolo Quaregna è nato nel 1946 a Torino, regista e scrittore, noto per Dancing North (2000), Another Homeland (2019) e Felicità ad oltranza (1982).