Sergio Mattarella (foto depositphotos)

ROMA - "A settant'anni dalla nomina di Luigi Sturzo a Senatore a vita, desidero unirmi alle celebrazioni di questa significativa ricorrenza incentrata sulla figura di uno dei protagonisti della storia politica del nostro Paese, personalità che ha illustrato la Patria, lasciando un'eredità di valori civici che hanno arricchito la vita democratica dell'Italia". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato al presidente dell'Istituto Luigi Sturzo Nicola Antonetti.

"Don Sturzo – prosegue Mattarella – fu portavoce delle esigenze di crescita e progresso dei ceti popolari e delle periferie dell'Italia, promuovendo la partecipazione e l'inserimento del mondo cattolico nello Stato post-risorgimentale.

Rigoroso promotore della tutela delle libertà durante l'ascesa dei totalitarismi, pagò con l'esilio la sua battaglia contro il fascismo.

La sua dottrina politica, che pone la persona al centro di ogni formazione sociale e dell'iniziativa dello Stato, ha sempre ravvisato nella cooperazione fra popoli e nazioni l'unico metodo efficace di prevenzione e risoluzione dei conflitti bellici e il solo percorso da intraprendere per l'affermazione della pace. La Repubblica rende omaggio alla sua memoria", conclude il capo dello Stato.