NATO (Depositphotos)

Dunque, tanto, anzi tantissimo, rumore per nulla. Il missile caduto in Polonia non è stato inviato dalla Russia, ma proveniva dall'Ucraina, secondo la Nato. Anche il presidente Usa, Joe Biden, avrebbe detto ai leader del G7, secondo Dpa, che il razzo era un missile antiaereo proveniente dall'Ucraina. Avrebbe anche precisato che si trattava di un missile del sistema S-300.

E dopo l'incontro di emergenza a Bali con gli alleati, Biden ha sostenuto che è "improbabile" che il missile sia partito dalla Russia. "Questo è dovuto all'analisi della traiettoria, ma non voglio dire che si sia già completata una vera indagine sull'accaduto".

Per il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg non ci sono indicazioni “che si sia trattato di un attacco deliberato in Polonia. E non ci risulta che la Russia stia pianificando attacchi contro la Nato. Si è trattato di un incidente della difesa ucraina ma non è responsabilità degli ucraini perché si stanno difendendo dagli attacchi russi”.

In merito alla vicenda, l'ambasciatore polacco a Mosca è stato convocato presso il ministero russo degli Esteri. Intanto il presidente francesce Macron ha chiesto ufficialmente alla Russia di tornare a trattare.