Autonomia, il governo tira dritto. Ieri il premier Giorgia Meloni ha presieduto un vertice con i ministri competenti tra cui quello alle Infrastrutture Matteo Salvini e quello agli Esteri, Antonio Tajani. Con loro anche il leghista Roberto Calderoli, titolare della Delega agli affari regionali e, appunto, alle Autonomie.

“Non c’è nessun problema sulle autonomie. Abbiamo condiviso la strada e il percorso sia sull'autonomia, sia sul presidenzialismo, che su Roma Capitale” ha detto l'esponente del Carroccio. “Dobbiamo ancora sentire sei governatori giovedì. Accolgo le richieste di tutti e poi scrivo il testo” ha aggiunto.

“Vogliamo rafforzare l’unità del paese” ha rilanciato, dal canto suo, Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Europei e il Sud. “Avanti in parallelo con tutte le riforme” gli ha fatto eco Francesco Lollobrigida, titolare dell'Agricoltura. Critiche le opposizioni con il M5S che ha tuonato: “Le intenzioni del governo sono pericolose per il Sud”. De Luca (Pd): “Impegnati in una battaglia contro un'idea devastante”.