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"La Fifa è un'organizzazione inclusiva e sostiene tutte le cause legittime, come 'One Love'", ma "nel quadro delle regole della competizione che sono note a tutti".

Cosi' la Fifa, in una nota, chiarisce la sua posizione sul caso delle fasce dei capitani, col cuore arcobaleno e la scritta 'One Love'. "Il calcio si unisce dietro l'appello 'NoDiscrimination'", esteso a tutte le partite, dopo esser stata inizialmente prevista dai quarti, così che i capitani di tutte le 32 squadre possano portare il messaggio sulla fascia".

La Fifa ricorda poi che in base al suo regolamento, "nelle competizioni finali il capitano di ciascuna squadra deve indossare la fascia" da lei fornita.

Le nazionali che avevano annunciato la scelta per i loro capitani fanno marcia indietro,dopo la comunicazione Fifa sul rischio di ammonizione dei giocatori, sono sette: l'Inghilterra  il Galles, il Belgio, la Danimarca, la Germania, l'Olanda e la Svizzera.
La Francia aveva annunciato la sua decisione di rinunciare alla fascia arcobaleno prima di arrivare in Qatar. "Siamo a favore dei diritti Lgbt - sostiene una nota Fifa - e sosteniamo la campagna One Love. Ma i capitani da regolamento devono vestire la fascia fornita dalla Fifa: la decisione è anticipare al primo turno la campagna No Discrimination prevista per i quarti".

"La decisione Fifa è senza precedenti, siamo delusi - recita la nota congiunta delle federazioni che hanno rinunciato - Siamo profondamente frustrati dalla decisione della Fifa. Avevamo informato a settembre la Fifa del nostro desiderio di usare la fascia per supportare l'inclusione nel calcio. Non abbiamo avuto risposta. I nostri giocatori e i nostri tecnici sono delusi: eravamo pronti a pagare le multe, ma la Fifa ha avvisato con grande chiarezza del rischio di sanzioni sportive, alle quali non possiamo esporre i nostri capitani", conclude.