L'AVANA - In un clima di gioia, accentuato dall'entusiasmo per i Mondiali in svolgimento in Qatar, un folto gruppo di ragazzi e ragazze cubani hanno partecipato ieri a L'Avana all'inaugurazione di un campo di calcio dedicato alla figura di Enzo Bearzot, storico allenatore della nazionale italiana che vinse il titolo mondiale in Spagna nel 1982.

La struttura calcistica che contribuirà, nel quartiere di Regla, alla formazione delle future promesse calcistiche cubane, è frequentato da circa 150 giovani di entrambi i sessi.  In una semplice cerimonia, l'ambasciatore d'Italia a Cuba, Roberto Vellano, ha scoperto una targa, adorna della bandiera italiana, con una foto di Bearzot sorridente, che solleva la Coppa nel 1982, e gli stemmi dell'Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) e del settore tecnico della Figc.

In presenza del presidente dell'Aiac, Renzo Ulivieri, dell'allenatore dei portieri, Gaetano Petrelli, e di rappresentanti dell'Unicef a Cuba, Vellano ha spiegato ai giocatori in erba quanto gli italiani siano affezionati a Bearzot.
L'Italia non è presente ai Mondiali del Qatar, ha ricordato, dunque non possiamo tifare azzurro, ma "questo campo, costruito grazie allo sforzo di Domenico Luongo, un allenatore italiano che risiede a Regla, può rappresentare il nostro piccolo campionato del mondo".
Agli applausi dei ragazzi, molti dei quali, accompagnati dai genitori, erano in completo da calcio blu donato da una società italiana, si è unita a sorpresa anche la cantante Fiorella Mannoia.
Insieme a Ulivieri, l'artista romana si è augurata che nel 'campo Bearzot' "i giovani cubani possano trovare e passare momenti di felicità anche in tempi tanto difficili per Cuba".