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DI STEFANO CASINI

Ciò che nel mondo occidentale è accaduto negli ultimi 3 anni, tra una pandemia globale e una guerra, ha reso difficilissimo lo sviluppo sostenuto delle economie, soprattutto quelle dipendenti dai commodities come l'Italia. Ovviamente non parliamo soltanto di Italia, ma anche di UE e USA, dove l'inflazione è stato un flagello che ha duramente colpito un po' tutti. Dopo "troppo tempo" di marce indietro, di emissione costante, di inflazione, di reddito basico per tutti e tanta crisi energetica, il primo mondo, ormai un po' declassato, ha fatto sforzi terribili che hanno indebolito monete ed economie. 

Il prodotto interno lordo italiano nel terzo trimestre del 2022 è cresciuto dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. Questo tasso è inferiore di 6 decimi rispetto a quello del secondo trimestre del 2022 (si suppone anno di ripresa mondiale), quando era dell'1,1%.

La variazione interannuale del PIL è stata del 2,6%, 24 decimi in meno rispetto a quella del secondo trimestre 2022, Il dato del PIL nel terzo trimestre del 2022 è stato di 473.234 milioni di euro, collocando l'Italia all'ottavo posto come economia, nella classifica trimestrale del PIL dei principali 53 Paesi.

PIL PRO CAPITE - L'Italia ha un PIL trimestrale pro capite di 8.003 euro, 558 euro in più rispetto a quello dello stesso trimestre dell'anno precedente, che era di 7.445 euro e si trova al 20° posto su 53 paesi

Con una popolazione di quasi 60 milioni, si trova al 25° posto della classifica della popolazione, composta da 196 paesi e ha una densità abitativa di 195 abitanti per km2.

DECIMA ECONOMIA DEL MONDO - Anche se forse siamo il popolo che più si lamenta al mondo per le condizioni in cui versa, l'Italia è una delle 10 economie più grandi del mondo per volume di PIL. Il suo debito pubblico nel 2021 è stato di 2.678.098 milioni di euro, con un deficit del 150,3% del Pil, essendo tra i paesi con più debito rispetto al Pil in tutto il pianeta. 

Il suo debito pro capite è di 45.404 euro per abitante, quindi i suoi abitanti sono tra i più indebitati del mondo, anche se è doveroso sottolineare che, per quanto riguarda il debito, il nostro paese, non è uno dei piú esposti, perché il debito è più interno che esterno.

L'ultimo tasso di variazione annuale del CPI pubblicato in Italia risale allo scorso mese, attestandosi al 11,8%. Ci sono alcune variabili che possono aiutare a imparare qualcosa in più sul nostro paese e il tenore di vita dei nostri abitanti. Il PIL pro capite è un ottimo indicatore del tenore di vita e nel caso dell'Italia, nel 2021, è stato di 30.140 euro. Con questi numeri ci troviamo, in classifica mondiale, al 30° posto su 196 paesi.

SVILUPPO UMANO - Per quanto riguarda l'Indice di Sviluppo Umano o HDI, che viene preparato dall'ONU per misurare il progresso di un Paese e che in definitiva ci mostra il tenore di vita dei suoi abitanti, vediamo che gli italiani hanno una buona qualità della vita, almeno paragonandola con altri paesi europei.

L'Italia è al 58esimo posto dei 190 che compongono la classifica Doing Business, che classifica i paesi in base alla facilità che offrono per fare affari. 

Per quanto riguarda l'Indice di Percezione della Corruzione del settore pubblico in Italia, è stato di 56 punti, quindi, si trova al 42° posto nella classifica di percezione della corruzione composta da 180 paesi. Parliamo di uno studio che realizza tutti gli anni l'organizzazione Transparency International.

STEFANO CASINI