ROMA - "La creazione di un ospedale italiano sarebbe oltremodo utile, se non indispensabile, alla comunità dei connazionali di San Paolo". È quanto sostiene Roberto Menia, senatore di Fratelli d'Italia, in una interrogazione al Ministro degli esteri Tajani in cui chiede notizie del progetto, cui stavano lavorando gli ex consoli Michele Pala e Filippo La Rosa, di cui "da tempo la collettività italiana non ha più notizie".
Nella premessa, Menia ricorda che "a San Paolo del Brasile esistono ospedali di diverse nazionalità: sono presenti, ad esempio, l'ospedale tedesco "Oswaldo Cruz", l'ospedale giapponese, l'ospedale portoghese, l'ospedale sirio-libanese, l'ospedale israelitico "Albert Einstein"; invece, non è presente un ospedale italiano; San Paolo è la città più "italiana" fuori dall'Italia, con oltre 20 milioni di abitanti, di cui almeno la metà vanta ascendenti italiani".
"L'antico ospedale "Umberto I", fatto costruire dal Governo italiano con fondi in parte pubblici e in parte donati da privati, - ricorda ancora il senatore – era l'ospedale più moderno dell'America Latina all'inizio del '900, arrivando ad avere oltre 500 letti e venendo considerato un'eccellenza nella formazione di medici e nella maternità fino agli anni '70, essendo l'unico ospedale di San Paolo che garantiva assistenza gratuita alla popolazione. Tuttavia, problemi di gestione portarono al fallimento della struttura ospedaliera nel 1993. I magnifici padiglioni, abbandonati per 30 anni, sono stati acquistati nel 2020 da un gruppo alberghiero francese, che li ha trasformati in un hotel di lusso, semplicemente ristrutturando tutto l'ospedale e riconvertendolo".
Menia cita, quindi, il "progetto di costruzione di un ospedale italiano a San Paolo, a cui gli ex consoli generali Michele Pala e Filippo La Rosa avevano lavorato intensamente, individuando un terreno nella zona nord della città e possibili finanziatori per la costruzione della struttura. Tuttavia, da tempo la collettività italiana non ha più notizie del progetto, che parrebbe essersi arenato".
Per questo, il senatore chiede a Tajani di sapere "quali notizie risultino in proposito e quali siano comunque gli intendimenti, tenendo presente che la creazione di un ospedale italiano sarebbe oltremodo utile, se non indispensabile, alla comunità dei connazionali di San Paolo, contando la stessa tra i suoi membri migliaia di anziani che hanno bisogno di cure ospedaliere e che, molto spesso, non possono permettersi piani di salute privati e sono costretti ad appoggiarsi su una struttura pubblica locale di scarsissima qualità".