Iniziano in questi giorni i lavori per portare a compimento il progetto del "Museo Virtuale dell'Immigrazione Italiana a San Vito", in Costa Rica. Il progetto del Comites, finanziato dalla Direzione generale per gli italiani all'estero della Farnesina, consiste nel raccogliere informazioni delle famiglie di coloni giunte a San Vito per partecipare al progetto denominato "SICA" (La Sociedad Italiana de Colonización Agrícola).
Attraverso il sito del museo, anticipa il Comites, sarà possibile raccogliere diverse informazioni sui connazionali: anno di arrivo e di eventuale partenza; regione di provenienza, con annessa carta geografica; membri del nucleo familiare; foto di famiglia; informazioni fornite dalla stessa famiglia; video e altri documenti rilevanti come lettere, documenti personali, scolastici ecc.
In una prima fase verrà selezionato un piccolo numero di famiglie, di cui è già disponibile gran parte della documentazione storica, per poi completare le informazioni di ciascuno dei coloni (parte del progetto dev'essere presentato entro il 28 febbraio 2023). "Questo progetto è di enorme importanza e si ha ancora sufficiente tempo per poter raccogliere e catalogare ulteriori informazioni, considerando che, purtroppo, alcune famiglie solo hanno avuto una breve permanenza e per altre invece ci saranno solo informazioni limitate", spiega il Comites.
"Indubbiamente l'importanza storica dei coloni italiani non può essere dimenticata: la fondazione della città avvenne nel 1952 ma con il passare degli anni le nuove generazioni iniziano a dimenticare questa storia". Il 4 gennaio scorso si è tenuta la riunione del gruppo di lavoro incaricato del progetto. Il gruppo è composto da Stefano Cesare Consumi -direttore, Juan Carlos Laurent -incaricato delle ricerche storico bibliografiche, e Fabian Chinchilla - incaricato della gestione dei contenuti del museo.
"I sogni di questi pionieri, i loro sacrifici e le loro eredità non possono perdersi con il trascorrere del tempo", sottolinea il Comites. "Questo è uno dei motivi per cui la realizzazione del Museo Virtuale sarà di vitale importanza affinché le nuove generazioni possano capire in cosa consistesse l'opera di colonizzazione di San Vito, e forse in questo modo poter riuscire rafforzare le eredità visibili e palpabili oggi".
La città di San Vito, ricorda il Comites, "è stata fondata nel 1952, nella parte centrale di un promontorio, dall'iniziativa italiana e dagli sforzi delle società: costaricane, chiricane e indigene, che hanno reso questo luogo un esempio di colonizzazione attraverso l'unione di culture. Questa è la ragione principale per cui la scuola Dante Alighieri di San Vito e il Comites Costa Rica hanno deciso di unire i propri sforzi per poter, attraverso quest'ultimo, ottenere il finanziamento necessario alla realizzazione del progetto attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale".