New York celebra la vita e la carriera della diva italiana Claudia Cardinale, con una retrospettiva al MoMA e una presentazione di un libro il 2 febbraio all'Istituto Italiano di Cultura (IIC). "Claudia Cardinale l'Indomabile" (Edizioni Cinecittà ed Electa) è il titolo del volume curato dalla figlia Claudia Squitieri, che sarà presentato giovedì all'IIC di New York. Dal 3 al 21 febbraio, invece, il Museum of Modern Art (MoMA) dedicherà all'attrice italiana una retrospettiva intitolata semplicemente "Claudia Cardinale". L'omaggio a Claudia Cardinale, oggi 84enne e ancora in attività, includerà 20 film dell'attrice, 12 dei quali restaurati. Il MoMA presenterà inoltre, in esclusiva, un cortometraggio dell'attrice, "Un Cardinale Donna", diretto da Manuel Perrone.

Nata in Tunisia da genitori di origine siciliana, Cardinale era considerata un simbolo di bellezza, rispetto a Brigitte Bardot, BB contro CC si diceva negli anni '60, soprattutto quando girarono insieme "Le Pistolere". Considerata una delle leggende del cinema italiano, divenne protagonista di registi di fama come Federico Fellini, Sergio Leone e Luchino Visconti. Ha recitato in più di 100 film, condividendo lo schermo con star come John Wayne e Orson Welles. Ha lavorato a titoli leggendari come "8½", "Il Gattopardo", "La pantera rosa" (di Blake Edwards) e "Fitzcarraldo", di Werner Herzog.

Cardinale è arrivata al cinema per caso, dopo aver vinto un concorso di bellezza in Tunisia a 18 anni, nel 1957. Ha debuttato nel cinema in "Goha" (1958), insieme a Omar Sharif, e nello stesso anno ha interpretato un ruolo in "I soliti ignoti", con Vittorio Gassman. La sua carriera iniziale è stata guidata dal produttore Franco Cristaldi, che aveva sposato nel 1966, e che l'ha portata alla celebrità sfruttando la sua bellezza latina. L'attrice aveva una particolare voce roca che non sembrava adattarsi alla sua immagine di sex symbol, motivo per cui è stata doppiata in tutti i suoi film, fino a quando Fellini non ha deciso diversamente.

La retrospettiva al MoMA include classici imperdibili come "Il Gattopardo" e "Rocco e i suoi fratelli" di Visconti, "C'era una volta l'America" di Leone e "8½" di Fellini, tra gli altri. Claudia Cardinale però non sarà presente a New York, adducendo questioni come l'età, il lungo viaggio, il freddo e il Covid, tutte considerazioni che l'hanno portata a restare nella sua grande casa di Fontainebleau, vicino a Parigi. La figlia Claudia Squitieri, che ha curato il libro e ne ha scelto il titolo, sarà invece presente a New York.

"Siamo stati a Roma per la presentazione del libro e della retrospettiva e la mamma è stata molto contenta, deve tutto all'Italia, al cinema e ai registi di quegli anni, lei fa parte della cultura italiana", ha detto la figlia.