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Tre trasferte per il Napoli: col Sassuolo, a Francoforte e a Empoli…

Non è il Sassuolo dei tempi migliori, ceduti molti giocatori tra i più promettenti, è rimasto Berardi che però oggi non gioca causa infortunio, ma la squadra emiliana, in ripresa nelle ultime quattro partite (due vittorie e due pareggi), è sempre avversario esuberante col suo preciso gioco offensivo, molta corsa e molta ambizione, e nuove "stelle" alla corte di Giovanni Carnevali, dal mediano Frattesi, 23 anni, già nella "rosa" di Mancini, all'attaccante uruguaiano Agustin Alvarez, 21 anni, all'esterno francese Laurienté.

Per il Napoli è la prima di tre trasferte consecutive, domani sera, venerdí, a Reggio Emilia, martedì a Francoforte, sabato a Empoli. Torna la Champions e c'è il timore di distrazioni e rallentamenti in campionato (al riparo dei 15 punti di vantaggio), ma Spalletti sa che bisogna giocare partita dopo partita. Cioè massima concentrazione contro il Sassuolo senza pensare all'Eintracht.

Per questo motivo nessun turn-over esagerato, pochi ritocchi per chi ha maggiore bisogno di rifiatare e mettere sotto il Sassuolo come se fosse l'unica sfida dell'anno. All'andata fu una passeggiata, tripletta di Osimhen con accompagnamento di Kvaratskhelia, ma oggi la classifica del Sassuolo (+7 sulla zona-retrocessione) pretende punti. Massima concentrazione contro il Sassuolo

Gli emiliani se la giocheranno al massimo perché questo è stato sempre lo spirito del Sassuolo e perché devono staccarsi maggiormente dal terzultimo posto.

Il Napoli non potrà concedersi il ritmo confidenziale del primo tempo contro la Cremonese, dovrà stare ben sveglio e soprattutto dovrà rubare l'inizio all'avversario, metterlo subito sotto pressione prima che il Sassuolo prenda campo e confidenza col match.

All'andata con i primi due gol di Osimhen il Napoli era 2-0 dopo venti minuti. A Reggio Emilia, ci vuole una partenza da grande squadra.

La difesa azzurra, la migliore del campionato, dieci partite senza prendere gol, due gol presi nelle ultime sei, non dovrebbe essere scossa dall'audacia offensiva del Sassuolo affidata agli ultimi lampi del martinicano Defrel, 31 anni, e alle scintille del francese Laurientè.

Ma ci sarà molto da correre perché il Sassuolo è squadra veloce e non si arrende neanche quando va sotto. Per dire che, per il Napoli, è una partita impegnativa.

Dionisi ha promesso una gara coraggiosa e gagliarda del Sassuolo. Spalletti parlerà solo alla vigilia di Francoforte. Il silenzio è d'oro mentre fioccano esaltanti previsioni per la conclusione del campionato, già assegnato al Napoli.

Guai a farsene incantare mollando la presa. Non mollare la presa a Reggio Emilia, questo serve. Il resto sono chiacchiere.

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