Fabio Porta

DI MATTEO FORCINITI

"Voglio essere molto chiaro: contro Gente d'Italia è in atto un tentativo di censura antidemocratico e anticostituzionale". Ha esordito con queste parole Fabio Porta, deputato del Partito Democratico, intervistato nel programma radiofonico "Italia per Tutti" condotto dal consigliere del Comites Alessandro Maggi in onda sabato mattina su Claridad FM.

L'intervento di Porta ha toccato diversi argomenti partendo dalle ultime vicende dell'Uruguay che ci hanno visto nostro malgrado protagonisti fino a quelle dell'Italia nel dibattito politico. 

"La situazione è così grave quanto semplice. Gente d'Italia, uno dei pochi giornali italiani nel mondo rimasti, è vittima di un attacco gravissimo che viola il diritto alla libertà di stampa garantito dall'articolo 21 della Costituzione" ha osservato il parlamentare eletto in Sud America riferendosi agli ultimi due pareri "non vincolanti" espressi dal Comites di Montevideo che ha votato negativamente alla richiesta di contributi presentata da questo giornale andando ben oltre quello che stabilisce la legge. "Con questa decisione il Comites è venuto meno alla sua funzione principale, ovvero quella di essere un organismo che difende gli italiani all'estero che hanno, tra le altre cose, anche il diritto a essere informati, un diritto questo indispensabile per la cittadinanza". Ma ancora più grave, ci ricorda il deputato, è stato il comportamento dell'ambasciatore d'Italia in Uruguay Giovanni Iannuzzi che lo scorso anno ha incredibilmente accompagnato la censura del Comites comandato da Aldo Lamorte e su cui adesso si attende una nuova decisione: "Oltre ad essere profondamente sbagliata la decisione dell'Ambasciata è molto grave dato che stiamo parlando dell'istituzione che rappresenta l'Italia e tutti gli italiani. L'ambasciatore inoltre rappresenta anche il ministero degli Esteri che risponde innanzitutto a una Costituzione che ha tra i suoi pilastri la libertà di informazione. E invece l'ambasciatore Iannuzzi in questa vicenda ha preferito accompagnare il Comites il questa censura affermando che il giornale non circola tra la collettività andando oltre tutte le evidenze. In tanti anni di attività, oltre a informare, Gente d'Italia ha portato avanti battaglie coraggiose per la difesa della democrazia come quella che mi ha visto protagonista contro i brogli certificati del senatore Cario nella passata legislatura e su cui è stata fatta giustizia".

C'è tanta preoccupazione anche sull'emergenza dei servizi consolari, un problema questo che riguarda l'Uruguay come tutto il Sud America: "Ormai abbiamo capito che il sistema online degli appuntamenti Prenotami non può essere uguale in tutto il mondo, nei paesi dove risiedono grandi comunità come in Sud America non può funzionare. Le persone che non riescono a trovare i turni sono frustrate e mortificate ma questa frustrazione è ancora più forte quando ci sono gli intermediari che riescono a vendere le date: questa situazione è un circolo vizioso, è come un gatto che si morde la coda. Noi dobbiamo impegnarci al massimo per assicurare più personale ai consolati, da parte nostra c'è la massima disponibilità a dialogare con il governo per cercare una soluzione che si potrebbe avere subito con i contrattisti locali".

In realtà le aspettative sul nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni sono decisamente scarse secondo l'esponente dell'opposizione: "Fino ad ora questo governo -il più a destra della storia repubblicana- non ha fatto assolutamente nulla per gli italiani all'estero e colpisce l'appoggio che sta ricevendo dal Maie, un movimento che dice di tutelare gli interessi degli italiani all'estero". 

Anche le ultime vicende dell'attualità italiana sono state accompagnate da dure critiche a partire dalle strage dei migranti naufragati sulla costa calabrese che ha lasciato 69 vittime: "Le parole del ministro dell'Interno Piantedosi che ha dato la responsabilità dell'accaduto ai migranti sono state vergognose e senza umanità. Per questo motivo noi abbiamo chiesto le dimissioni. Sul tema dei migranti e dell'accoglienza manca completamente la sensibilità umana ma il problema riguarda in generale tutta l'Europa. È la disperazione, la guerra e la povertà a portare le persone a intraprendere questi viaggi anche a costo di rischiare la vita di intere famiglie".

Infine, Porta ha voluto lasciare un messaggio ottimista sul futuro del suo partito dopo le elezioni primarie che hanno portato alla vittoria di Elly Schlein: "Per la prima volta il Partito Democratico ha scelto una giovane donna alla guida e questo è un messaggio senz'altro positivo. Io però vorrei sottolineare l'intero processo elettorale che ha portato a questa elezione: il Pd è forse l'unica organizzazione politica nel mondo che seleziona la sua classe dirigente in base al voto democratico dei cittadini inclusi quelli che vivono all'estero. Anche con questa nuova direzione noi continueremo a rappresentare gli italiani all'estero".