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BRUXELLES – Il "Cinema italiano negli anni '60" protagonista alla Cineteca reale belga "Cinematek", con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. La rassegna si svolgerà dal 15 marzo al 26 aprile. Dopo l'influente neorealismo (1943-1957), i grandi maestri del cinema italiano svilupparono uno stile e dei contenuti propri.

Roberto Rossellini (1906-1977), Luchino Visconti (1906-1976), Michelangelo Antonioni (1912-2007), Federico Fellini (1920-1993) e Pier Paolo Pasolini (1922-1975) si allontanarono dal neorealismo puro per contribuire alla nascita di una ricca e colorata età dell'oro cinematografica negli anni Sessanta.

Film come L'avventura, Otto e mezzo e Il Gattopardo sono diventati dei classici visti e apprezzati in tutto il mondo. In questo ciclo di cinque lezioni, inizieremo con un caposaldo del neorealismo, Roma, città aperta (Rossellini, 1945), per poi approfondire l'opera dei maggiori autori italiani degli anni Sessanta. Ogni conferenza offrirà analisi tematiche ed estetiche dei film, che saranno proiettati dopo ogni intervento. Le conferenze saranno tenute in francese e olandese.

Relatori: Claudio Serafini (francese) & Wouter Hessels (francese e olandese). Claudio Serafini è un filosofo. Ha studiato a Firenze, Berlino e Lipsia. Insegna italiano in Italia e in Belgio. Wouter Hessels insegna storia del cinema al RITCS e analisi del cinema all'INSAS di Bruxelles.

Programma :https://iicbruxelles.esteri.it/iic_bruxelles/resource/doc/2023/03/ilcinemaitaliano.pdf