Gente d'Italia

Cutro, Meloni: “30 anni di carcere ai trafficanti”. Proteste in piazza prima del Cdm

Tajani, Meloni e Salvini (da YouTube)

Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto legge sui migranti. Il Cdm si è riunito a Cutro, in Calabria, dove la settimana scorsa hanno perso la vita a 72 persone, tra cui 18 minori, che tentavano di raggiungere l'Italia su un barcone naufragato. La novità più eclatante annunciata dalla premier Giorgia Meloni riguarda una “pena fino a 30 anni di reclusione per chi provoca la morte o lesioni gravi per il traffico di persone”.

“Faremo di tutto per sconfiggere questi criminali, andremo a cercare gli scafisti in tutto il mondo. Vogliamo combattere la schiavitù del Terzo Millennio” ha assicurato la presidente del Consiglio. Saranno ripristinati i decreti sui flussi: “Riserveremo quote di accesso ai lavoratori che provengono dai Paesi che collaborano con l'Italia”.

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha poi aggiunto che "saranno commissariati i Centri migranti non conformi".

Proteste a Cutro prima dell'inizio del Cdm: un gruppo di manifestati ha chiesto le dimissioni di Salvini e Piantedosi e ha lanciato peluche contro le auto di Meloni, del leader della Lega e di Tajani.

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA:

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