Gente d'Italia

Rats in space

di JAMES HANSEN

Ormai c'è troppa Storia. Una volta bastava leggere Tacito e ci si poteva dire abbastanza ferrati sul passato, ma gli "ieri" continuano ad accumularsi per il noto meccanismo del trascorrere del tempo e rischiamo di perdere i pezzi - almeno i pezzettini - più interessanti.

Pertanto, Nota Design propone ai lettori un importante documento fotografico sul primo ratto nello spazio. Hector, il roditore francese qui raffigurato, è stato mandato in orbita dal Centre d'Etudes et de Recherches de Médecine Aéronautique(CERMA) - all'epoca una sorta di equivalente gallico della NASA americana - il 22 febbraio del 1961. Appare qui nella sua tutina spaziale insieme con un gatto sotto addestramento per un ulteriore lancio sul vettore francese Veronique. Non è nota l'identità del felino.

E' curiosa la posa da "bipede" fatta assumere al ratto, ma in quel periodo i russi e gli americani stavano lanciando gli esseri umani nello spazio ed è ipotizzabile che la grandeur e la "certaine idée de la France" che ne conseguiva non ammettessero la possibilità per il roditore di apparire prono sulle quattro zampe quando la 'concorrenza' restava eretta.

Ad ogni modo, il razzo è stato lanciato dalla base di Hammaguir (Algeria) per raggiungere un'altitudine di circa 110 km prima di rientrare sulla superficie terrestre. Hector è stato recuperato qualche ora più tardi, ancora in buono stato. Duole dover dire che il suo coraggio - per quanto passivo - è stato premiato sei mesi dopo con la dissezione: si voleva constatare la condizione degli elettrodi che gli erano stati impiantati nel cervello.

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