Papa
Papa Francesco (foto depositphotos)

In Argentina c'è un comfort food, la sopa de carne, che viene tradizionalmente somministrato per ritemprare i convalescenti, e ora a Roma i ristoratori del El Porteño Gourmet vorrebbero  farlo recapitare, a Papa Francesco, dimesso dal Gemelli dopo una bronchite,  per augurare una rapida guarigione, col gusto dei sapori d'infanzia. Un Papa che dalla finestra dell'Angelus augurava "buon pranzo" non c'era mai stato. Un saluto semplice che però preannunciava una vera e propria 'rivoluzione' nelle abitudini del Vaticano.

"Un menu corroborante e di gusto autenticamente argentino per questi giorni di convalescenza - ha detto Victor, direttore dell'insegna di via dell'Umiltà, di recente apertura a pochi passi da Fontana di Trevi e nella ex sede di Forza Italia - potrebbe essere la sopa de municiones, un brodo caldo di carne con una pastina di formato simile ai pallini di una carabina. Ma siamo certi che la tempra del Pontefice lo porterà presto a gustare di nuovo l'asado de tira, una tipica preparazione delle costine di vitello cotte in verticale sulla parilla a bassissima temperatura, con l'insalata russa e il puré di patate o di zucca, come si usa fare secondo tradizione il giorno 29 di ogni mese, e a seguire un dessert: il flan casero, una sorta di creme caramel, o le crepes di dulce de leche".
"Ogni settimana - ha raccontato - arriva un messo del Vaticano per portare al Papa uno dei piatti del cuore, asado de tira e flan casero in particolare. Nel paniere per l'Oltretevere inoltre non manca mai il Legui, un aromatico liquore a base di erbe spontanee e a bassa gradazione alcolica la cui etichetta celebra una leggenda dello sport argentino, il fantino Ireneo Leguisamo. E non vediamo l'ora di tornare a preparare il menu del papa".
Tutti i locali della della holding Dorrego Company, i cui titolari sono i fratelli argentini Alejandro e Sebastian Bernardez insieme a Fabio Acampora, oltre a vantare maestri asadores nella cucina a vista davanti al tavolo sociale, offrono occasioni di incontro con le diverse espressioni della cultura di Buenos Aires e delle civiltà del Norte attraverso esposizioni di modernariato, artigianato e design e promuovendo incontri sul tango e sullo sport, due passioni anche per Papa Francesco. E ad apprezzare le proposte di cucina argentina di El Porteño anche numerosi calciatori, qui presenti in cene di club, nonché l'allenatore della Roma José Mourinho.