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Con 94 voti favorevoli, 72 contrari e 2 astenuti, il Dl Superbonus ha incassato il "semaforo verde" dall'Aula di Palazzo Madama. Il provvedimento, che martedì scorso aveva già ricevuto il via libera dalla Camera, è stato ora convertito in legge. Tra le principali misure previste nel dispositivo che, dal 17 febbraio scorso, su decisione del governo, ha bloccato i meccanismi di sconto e cessione per tutte le agevolazioni edilizie, spiccano i sei mesi di tempo in più concessi per ottenere il 110% sui lavori delle villette; la compensazione dei crediti cosiddetti "incagliati" con i titoli di Stato; lo sconto in fattura e la cessione del credito ancora possibili per chi deve installare una caldaia o degli infissi nuovi. Ancora: arriva poi un veicolo finanziario che vede impegnate le grandi società pubbliche, con Enel X in testa, e coinvolgerà anche banche ed altre istituzioni finanziarie.