Un borgo italiano (Depositphotos)
PALERMO - L'Italia dei "Borghi più Belli" si incontra a Sambuca di Sicilia (Ag) in occasione dell'Assemblea Nazionale dell'omonima associazione che si svolgerà dal 14 al 16 aprile prossimi. Un evento che vede coinvolti 345 comuni italiani e che per la prima volta si celebra in Sicilia, dove negli anni passati ben quattro comuni hanno conquistato il titolo di "Borgo più bello d'Italia": Gangi, Petralia Soprana, Montalbano Elicona e Sambuca nel 2016.
Proprio ieri si è conclusa l'edizione 2023 del contest legato alla trasmissione di Rai3 'Kilimangiaro' che ha visto la vittoria di Ronciglione (Lazio) seguita al secondo posto da Sant'Antioco (Sardegna) e al terzo da Salemi (Sicilia).
All'assemblea nazionale parteciperanno oltre 250 tra sindaci e amministratori dei borghi che fanno parte dell'associazione.
Numerosi gli eventi in programma: dai convegni alle degustazioni di prodotti tipici del territorio a cura del locale bio distretto, dal corteo storico alle visite guidate, dagli show cooking alle sfilate di macchine e moto d'epoca, dal mercatino dell'antiquariato fino all'annullo filatelico speciale emesso da Poste Italiane. Gli appuntamenti si svolgeranno tra la sede della Sicilbanca, il Palazzo Panitteri e il teatro comunale l'Idea che risale alla metà dell'800. Un villaggio di auto elettriche sarà allestito dalla compagnia Sicily by car con la quale l'associazione firmerà una convenzione dedicata a chi visiterà i Borghi Italiani in modalità green.
"Oggi possiamo dire che la rete dei Borghi più belli d'Italia è una delle più rappresentative e meglio organizzate - commenta il presidente nazionale Fiorello Primi - in particolare in Sicilia dove l'associazione ha fatto passi da gigante nel miglioramento complessivo della qualità della vita dei residenti e nei sistemi di ospitalità e accoglienza, valorizzando aree interne e territori che altrimenti avrebbero più difficoltà a promuoversi sia a livello nazionale che internazionale".
"L'Italia della bellezza e delle "best pratices", degli scrigni d'arte e dei tesori nascosti riparte dal nostro borgo - dicono il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio e il vice sindaco e assessore alla Cultura Giuseppe Cacioppo - per raccontare di obiettivi raggiunti e condividere uno sviluppo possibile, a misura d'uomo e della lentezza quale valore per riappropriarsi di un territorio e misurarsi con le sane abitudini".