di STEFANO CASINI

Un nodo in gola ti viene quando stai per piangere, quando l’emozione ti supera. É quello che mi é successo ieri alla FESTA CHE CI UNISCE.

Una settimana fa Fabrizio D’Alessandro, uno dei motori dell’unica meravigliosa festa italiana in Uruguay, mi chiese: “Scusa  Ste, ci potresti aiutare alla nostra festa facendo il presentatore degli spettacoli?” a cui risposi, ovviamente di si e aggiunsi: “Caro Fabrizio, solo una condizione, che non debba presentare l’ambasciatore o il COMITES, come potrai capire!!”.

E cosí, ieri, alle 9.30 sono andato davanti alla sede dell’Associazione dove giá 2 isolati erano stati bloccati dal municipio di Montevideo e dove giá erano pronti gli stand di vari enti e associazioni italiane tra cui: Il Centro Laziale, l’EFASCE, I Figli della Toscana, il CAVU delle associazioni venete, i lucani, la Scuola Italiana, l’Associazione Ligure di Montevideo in formazione, l’Associazione Abruzzese e l’ADOC, la cooperativa di docenti di Lingua Italiana che affitta i locali dell’Istituto Italiano di Cultura. C’erano anche, come tutti gli anni, vari stand che offrivano piatti tradizionali ai presenti e, soltanto in uno di questi, sono stati venduti oltre 1000 cannoli!!

La presentazione l’ha fatta il Presidente del Consiglio Direttivo Renato Palermo che ha ringraziato un po’ tutti, ma poi é stato lo stesso Fabrizio D’Alessandro, quel ragazzo d’oro che a fianco dell’altra base della festa Nicola Nocito, ha detto: “Voglio ringraziare anche GENTE D’ITALIA che sempre ci ha appoggiato e ci ha spronato per fare meglio”.

Tutti mi domandavano dove erano le macchine fotografiche o le telecamere e microfoni di GENTE D’ITALIA e non ho potuto rispondere altro che: “Domandatelo al COMITES o all’ambasciatore!!”, quello stesso ambasciatore giunto dopo pranzo, presentato con niente di entusiasmo da Fabrizio e che ha ricevuto un diplomatico e spento applauso dai presenti e se n’é andato.

Quindi grazie giovani calabresi, grazie comunità italiana per interessarvi per noi, purtroppo, come tante altri sodalizi, enti e federazioni italiane, anche a noi di GENTE D’ITALIA son riusciti a distruggerci, ma questa volta la pagheranno cara!!!