Quando diciamo che un paese ha una stampa libera, intendiamo che le sue agenzie di stampa e altre pubblicazioni, anche i singoli cittadini, hanno il diritto di diffondere informazioni senza interferenze o paura di rappresaglie da parte dello Stato o di altre entità o individui potenti.

A noi di Gente d’Italia questo diritto é stato precluso. Il Dipartimento Editoria ci ha escluso dai contributi - che abbiamo sempre ricevuto dal lontano 2003 - perché l’ambasciatore pro tempore in Uruguay Giovanni Iannuzzi e il capo della maggioranza del Comites Lamorte ( denunciato per brogli elettorali) hanno mentito scrivendo nei loro pareri che il giornale non circola nella collettivitá italouruguaiana  (nonostante venga venduto insieme con il quotidiano piú diffuso del Paese) e che la linea editoriale non é di loro gradimento….

Noi li abbiamo denunciati e presto si celebrerà la prima udienza presso il tribunale di Roma.

Spesso usiamo i termini "libertà di stampa" e "giornalismo indipendente", un argomento che non piace molto alla nostra ambasciata Uruguay…..  Nella storia moderna, una comprensione comune del principio di libertà di stampa è stata formulata dalle Nazioni Unite nel 1948. È sancito dall'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani, insieme al diritto alla libertà di espressione.

Perché la libertà di stampa è così importante?

Semplicemente, non ci può essere democrazia senza una stampa libera. Questo deriva dal fatto che la forza della democrazia sta nelle mani del popolo, il che significa che le persone devono essere informate e consapevoli per prendere le giuste decisioni quando vanno a votare. E poi devono avere un'idea di quello che succede dopo: come si sono comportati i politici eletti o cosa è successo alle decisioni prese con il voto.

In ogni fase di questo processo, una stampa libera dà un contributo prezioso. Fornisce agli elettori informazioni prima del loro voto; promuove il dialogo e il dibattito per migliorare la comprensione di queste informazioni; e poi riferisce ai cittadini su ciò che il loro governo sta facendo e se le cose che hanno chiesto stanno effettivamente accadendo. In democrazia, i cittadini delegano il potere decisionale ai loro rappresentanti eletti, e una stampa libera fornisce loro la possibilità di controllarlo.

Cos'è la libertà di stampa e come funziona? Che ruolo ha nella democrazia?

Tutto ciò che leggiamo, ascoltiamo e condividiamo ogni giorno, che sia leggere un quotidiano al mattino o parlare con i nostri amici, rappresenta una componente fondamentale della nostra democrazia. Ottenere buone informazioni sulla società in cui viviamo e poi poter discutere liberamente e apertamente su come vediamo le cose e su come dovrebbero cambiare, è il tipo di dialogo che alimenta una forte democrazia. E tutto questo dipende dal fatto che abbiamo una stampa libera.

Cosa è una stampa libera?

È sancito dall'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani, insieme al diritto alla libertà di espressione: "Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere."

Oggi la maggior parte delle democrazie hanno una certa protezione per la libertà di stampa, sia dalla costituzione che da leggi individuali. In Europa, la libertà di stampa è protetta dall'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti umani e dall'articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE.

Qual è lo scopo di una stampa libera?

Lo scopo di una stampa libera è quello di assicurare che il popolo sia libero di ricevere e diffondere informazioni che non siano manipolate o al servizio di una particolare persona, organizzazione o interesse. Il suo compito, infatti, è spesso quello di indagare sulle persone di potere, e sopratutto sul governo, di porre domande difficili e cercare di scoprire cosa sta realmente accadendo, indipendentemente dalle conseguenze politiche.

Qual è (o dovrebbe essere) il ruolo di una stampa libera in una democrazia?

Una stampa libera è un organo indispensabile di una società democratica. Per prendere decisioni informate quando eleggiamo i nostri rappresentanti o votiamo su certe questioni, dobbiamo sapere cosa sta realmente accadendo. Una stampa libera può fornire la giusta informazione su questioni, politiche ed attualità perché non è sotto l'influenza del governo o dei compagni di golf del primo ministro.

Un'altra funzione di una stampa libera è la sorveglianza. Poiché non è vincolata né ha paura del governo o di altre agenzie, una stampa libera può riferire apertamente su politici e altre entità di potere. Corruzione, clientelismo, appropriazione indebita, un deplorevole fine settimana a Ibiza - succede spesso che veniamo a conoscenza di misfatti dei nostri rappresentanti o di altre autorità solo grazie a una società che protegge la libertà di stampa.

E, naturalmente, vogliamo discutere di tutto questo. Una stampa libera ci aiuta a farlo. Crea più opportunità per noi di ascoltare altri punti di vista o nuove informazioni, e dà a ciascuno di noi la possibilità di condividere le nostre opinioni e punti di vista con gli altri. Più discutiamo, meglio siamo informati e meglio possiamo prendere le decisioni giuste per il nostro futuro.

La libertà di stampa è minacciata o in declino proprio perché è così importante per la democrazia. I governi autoritari vogliono mantenere il potere sopra ogni cosa. Il fatto che siano tanto spesso incredibilmente corrotti quanto incompetenti, dovrebbe effettivamente mettere in pericolo la loro presa sul potere, a condizione che ai cittadini venga data la verità. Ma quando non c'è una stampa libera, quando il flusso di informazioni è controllato dal governo o dagli oligarchi, la gente riceve un'immagine distorta di quello che accade.

È anche in declino perché il panorama dei media è cambiato. Facebook, Google e altre aziende Big Tech sono diventate così dominanti nel mercato che è molto difficile per le aziende più piccole, le agenzie di notizie indipendenti o altre pubblicazioni, competere contro di loro. Queste piattaforme aggregano le notizie e le condividono con i loro utenti, senza che la fonte che ha scritto la notizia riceva una quota significativa delle entrate. Questo regime deve cambiare se vogliamo proteggere la pluralità e la diversità del nostro panorama mediatico e preservare una stampa veramente libera.