“Nel 2015 veniva pubblicato «Svegliamoci Italici ! Manifesto per un futuro glocal», il saggio di Piero Bassetti nel quale si lanciava l'idea di un'Italia più grande e inclusiva, formata non solo dai cittadini che vivono nel nostro Paese ma anche dai tanti figli della grande diaspora italiana all'estero, dalle sempre più numerose comunità immigrate in Italia e da milioni di persone che in tutto il mondo sono attratti dalla nostra cultura e dal nostro modo di vivere. Un'Italia ‘ibrida’, dove il termine ‘italicità’ non è escludente ma includente, in un'accezione del termine al quale più di una volta ha fatto riferimento anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella” – ha ricordato Fabio Porta, presentando l’Intergruppo parlamentare “Italici, per un futuro glocal”.

Il deputato PD ha dichiarato di aver promosso la costituzione dell’Intergruppo “per affrontare anche in Parlamento temi che attraversano tutti gli ambiti dell’azione politica. Si tratta di avviare un confronto su come l'Italia può rilanciarsi nel mondo attraverso le nostre collettività all'estero e l'apporto della global community italica che vive dentro e fuori i confini del Paese”.

Il primo appuntamento di un ciclo su "Italici su scala globale”, organizzato insieme all'associazione "Svegliamoci italici" e al "Comitato 11 ottobre,  si terrà martedì 6 giugno (ore 15.30 -18.30) presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati (Piazza del Parlamento, 19).

Sui temi “Diaspora, Italicità, Cittadinanza, Sviluppo” si confronteranno i parlamentari aderenti all’intergruppo, Piero Bassetti  (Presidente dell’Associazione “Svegliamoci Italici”), Raffaele Marchetti (Prorettore dell'Università Luiss), Nicola Mattoscio (Economista, Presidente dell’Associazione Abruzzo nel Mondo), Carmen Bizzarri (Geografa, Università Europea di Roma), Morena Diazzi (Direttore generale “Economia della conoscenza, del lavoro, dell'impresa” della Regione Emilia Romagna), Aldo Aledda (Coordinatore del “Comitato 11 ottobre” ). Prevista, inoltre, la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo associativo.