Gente d'Italia

Argentina, giudice accoglie azione collettiva contro megadecreto di Milei

Un giudice federale argentino ha accolto un'azione collettiva delle organizzazioni civili per dichiarare incostituzionale il megadecreto sulla deregulation (Decreto di necessità e urgenza, Dnu) annunciato mercoledì dal governo di Javier Milei.
Il testo, che ha provocato vari giorni di proteste popolari in varie città del Paese sudamericano, modifica o revoca oltre 350 norme e, pur essendo già entrato in vigore, può ancora essere bloccato dal Congresso.

Il decreto, tra l'altro, deregolamenta il servizio internet via satellite e la medicina privata, rende più flessibile il mercato del lavoro e abroga una serie di leggi nazionali.

Le misure comprendono anche la conversione di diverse società statali in società per azioni, facilitando il loro processo di privatizzazione.
Per i firmatari dell'azione collettiva, Milei avrebbe commesso "abuso di potere". Organizzazioni civili e sindacati hanno nel frattempo indetto una manifestazione mercoledì prossimo davanti ai tribunali, per chiedere l'impugnazione del decreto e la sospensione di tutti gli effetti. La procura generale dovrà rispondere alle contestazioni in un processo che potrebbe arrivare fino alla Corte suprema.

 

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