Gente d'Italia

Andata quarti finale Europa League: Milan-Roma e Liverpool-Atalanta. E in Conference la Fiorentina

foto: @katatonia82 depositphotos

Coppe europee, il programma di oggi.

Andata quarti di finale Europa League: Milan-Roma, Liverpool-Atalanta, Bayer Leverkusen-West Ham, Benfica-Olympique Marsiglia.

Andata quarti di finale Conference League: Viktoria Plzen-Fiorentina, Olympiakos-Fenerbahçe, Aston-Villa-Lille, Brugge-Paok

Pioli: "Rossoneri ora devono dimostrare la loro forza"

"Siamo in un momento buono, sì, ma adesso arriva quello più importante che deciderà anche le valutazioni finali.

E' il momento in cui dobbiamo dimostrare la nostra forza.

Il momento in cui dimostrare che il percorso che abbiamo avuto, tra alti e bassi, ci ha sicuramente migliorato": è la carica del tecnico del Milan Stefano Pioli, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro la Roma a San Siro.
La squadra rossonera ha già affrontato la Roma in campionato ma in un torneo europeo sarà una gara diversa: "L'atmosfera sarà quelle delle competizioni europee e la sfida si deciderà in 180'. Non potremo chiudere il discorso domani, assolutamente, ma prenderci qualcosina in più rispetto ai nostri avversari sarebbe molto importante".

De Ross: "Roma non è a S.Siro a fare la comparsa"

"La Roma ha tutto da perdere, ha da perdere l'approdo in semifinale.

Non siamo qui a fare le comparse": lo dice Daniele De Rossi da San Siro alla vigilia dei quarti di finale d'andata di Europa League contro il Milan.

"In campionato puoi pensare ad un pareggio come risultato buono, ma in questa competizione no. Analizzando il potenziale nostro e loro - continua - dobbiamo provare a vincerla. Domani non ci sarà classifica".

Klopp, Gasperini sta costruendo una cultura

"L'Atalanta non è più la stessa del 2020, ma a Bergamo c'è ancora Gasperini che sta facendo un lavoro incredibile".

Jurgen Klopp, alla vigilia del quarto di finale di Europa League ospitando l'Atalanta, ne elogia il tecnico: "Non accade spesso, come accade per me qui, di rimanere per tanto tempo alla guida di una squadra - rimarca l'allenatore del Liverpool, da cui ha già annunciato la separazione a fine stagione -.

Bisogna vivere una società e lasciarla nel miglior momento possibile, creando una cultura. Gasperini lo sta facendo tuttora".
Kloop ricorda il doppio scontro nel girone di Europa League il 3 e il 25 novembre 2020, 5-0 per i Reds fuori casa e 2-0 per i nerazzurri ad Anfield: "Abbiamo giocato a Bergamo durante il Covid, in una situazione particolarmente grave, e sono felice che tra una settimana ritroveremo l'Atalanta in uno stadio pieno - dice -. Però questa doppia sfida è successa tre anni e mezzo fa, non siamo più la stessa squadra di allora. Probabilmente ci sono state circa 1500 partite in quel periodo, quindi non posso paragonarmi al team con cui abbiamo giocato tanto tempo fa. Ma sicuramente quello di domani sarà un match difficile per entrambe le formazioni. L'Atalanta ha cambiato alcuni giocatori e difende in modo diverso, anche se resta molto pericolosa in attacco, è una squadra molto organizzata ma nemmeno noi siamo gli stessi. Giocare contro l'Atalanta è come andare dal dentista, come dice Guardiola? Anche affrontare noi è come andare dal dentista, credetemi".
Il tecnico di casa smentisce di avere l'Europa League come obiettivo: "Bisogna solo pensare a giocare la partita di domani e vincerla per poi passare il turno - continua Klopp -. Sarà sicuramente una partita aperta e non ho ancora deciso chi giocherà. Non stiamo affrettando il rientro di Diogo Jota e Alexander-Arnold: vanno recuperati nel miglior ritmo partita, nelle prossime settimane vedremo". Infine, circa la possibilità di allenare in Italia: "Di quel paese conosco soltanto il cibo, e quanto al mi futuro di manager, fatemi la stessa domanda tra un anno", chiude scherzando il tecnico tedesco.

Italiano: "Servirà una Fiorentina perfetta"

La Fiorentina ricomincia la caccia alla finale di Conference League persa un anno fa per 2-1 contro il West Ham, una delusione che Vincenzo Italiano e i suoi giocatori non hanno ancora smaltito.

Di qui l'obiettivo fissato fin dalla scorsa estate disputando i preliminari della competizione: provare ad arrivare in fondo anche stavolta.

Alle 18,45 ci sarà l'andata dei quarti di finale in casa del Viktoria Plzen, formazione ceca che come la stessa squadra viola e il Lille è ancora imbattuta nell'attuale Conference. "Non abbiamo mai sottovalutato nessun avversario da quando abbiamo iniziato questa avventura europea e non lo faremo neanche stavolta - ha dichiarato il tecnico rispondendo a chi considera favorita la Fiorentina - Come sempre ci siamo preparati per cercare di dare e ottenere il massimo consapevoli di dover affrontare una formazione che subisce pochissimi gol ed è forte fisicamente. In Europa non si può sottovalutare nessuno".

Reduce da un rendimento altalenante in campionato dove al momento è scivolata al decimo posto, la Fiorentina sta invece brillando nelle coppe, compresa la Coppa Italia dove una settimana fa ha superato per 1-0 l'Atalanta nella semifinale d'andata. "Ma non so rispondere a chi dice che siamo più concentrati nelle coppe - ha affermato Italiano - comunque non è così, noi lavoriamo per provare a vincere sempre e cercheremo di risalire anche in campionato. Di sicuro quando affrontiamo partite da dentro o fuori come queste bisogna tirare fuori tutto e cercare di essere perfetti, in difesa e in attacco, cercando più soluzioni per fare male agli avversari, sfruttando le fasce, tirando dalla distanza, provando il colpo individuale. Abbiamo un obiettivo fantastico da raggiungere quindi scenderà in campo la formazione che ritengo migliore. Qui vogliamo tutti andare avanti il più possibile, l'anno scorso abbiamo vissuto momenti molto belli e faremo il possibile per riassaporarli". Fra l'altro continuare l'avventura in Conference significherebbe anche contribuire a consolidare il ranking per far assegnare all'Italia cinque posti nella prossima Champions League. Quanto alle voci che riguardano il suo futuro e lo accostando al Napoli l'allenatore ha tagliato corto: "Se mi danno fastidio? Non mi infastidisce nulla nel senso che ho massima concentrazione e attenzione verso il mio lavoro..
Bisogna lavorare duro insieme ai ragazzi per cercare di di arrivare a tagliare gli stessi traguardi di un anno fa.
Qualsiasi altro discorso non mi tocca, non mi interessa, non mi disturba. Manca un mese e mezzo al termine della stagione, abbiamo ancora tante gare importanti da giocare, mi interessa solo questo, arrivare preparati e vedere i miei ragazzi cercare di ottenere sempre il massimo". Sono 26 i convocati, l'unico assente è Castrovilli escluso dalle liste Uefa. Possibile qualche cambio rispetto alla trasferta persa con la Juve come il rientro di Beltran, Dodo, Quarta e Arthur tra i titolari.

 

 

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