Gente d'Italia

Il debutto degli Esteriore Brothers al Teresa Carreño: un ponte musicale tra Italia e Venezuela

(da Facebook)

CARACAS - Nel migliore stile dell’estate mediterranea, con le loro versioni dei classici pop italiani e l’atteggiamento energico che li ha resi virali sui social network, il quartetto Esteriore Brothers debutterà a Caracas il 28 maggio, presso la Sala Ríos- Reyna del Teatro Teresa Carreño (TTC), in un concerto in formato sinfonico, organizzato dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) per ricordare i 60 anni del Centro Italiano Venezuelano di Caracas, spazio che ha contribuito a mantenere unita  questa comunità.

Il gruppo formato dai fratelli siciliani Piero, Mimmo, Gabriele e Amedeo, si esibirà per la prima volta in America Latina con il meglio del loro caratteristico repertorio, che ha catturato l'attenzione di tutta Europa e affascinato il pubblico di tutto il mondo. Sul palco saranno accompagnati dall'Orchestra Sinfonica del Venezuela (OSV), sotto la direzione del maestro Joshua Dos Santos. Per questa occasione speciale, il musicista e compositore venezuelano Jesús Milano ha arrangiato venti brani resi popolari dai cantanti italiani.

Ad accogliere gli artisti internazionali, tre delle voci più potenti del Paese: il mezzosoprano Déborah Emperatriz, insieme ai tenori Humberto “Beto” Baralt e Cristo Vassilaco si esibiranno in un emozionante tour musicale dei grandi successi spagnoli degli ultimi decenni, unendo i loro talenti per interpretare gli arrangiamenti inediti realizzati da Martín Figueroa di canzoni emblematiche di artisti come Luis Miguel, Juanes, Shakira, Carlos Vives, Rocío Durcal, Ricardo Montaner, tra molti altri.

Alla squadra di artisti venezuelani si unirà il cantante e compositore Rafa Pino, che dopo cinque anni di assenza torna sul territorio nazionale con la sua proposta unica di “fusion tradizionale”, una delle più solide della folk fusion venezuelana. L'intero allestimento vedrà l'impiego tecnico e la magia di “Oz Shows Producciones”, oltre alla partecipazione dei COMITES di Oriente e Occidente, il Ristorante” La Estancia” in Caracas e di “MakeTicket”.

“Il concerto dei Esteriore Brothers, la gioia italiana nel mondo, è una presentazione che unisce talenti eccezionali di Italia e Venezuela, per celebrare la vita nel linguaggio universale della musica, con due popoli separati dal mare, ma uniti in espressioni culturali che permettono loro di riaffermarsi e crescere insieme”, ha affermato Antonio Iachini, Consigliere Generale degli Italiani all'Estero e Vicepresidente del Gruppo 1 presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

CONNETTARSI E CONDIVIDERE

I Fratelli Esteriore nascono in una famiglia dedita alla musica, che si esibiva in eventi locali e attività familiari, e che includeva i quattro giovani nelle esibizioni, che hanno permesso loro di sviluppare negli anni le proprie capacità artistiche, fino a quando, nel 2019, si presentò nella televisione italiana, raggiungendo finalmente la fama.

Nel dicembre 2020 hanno pubblicato il loro primo album "To Get Her" e nel 2023 hanno partecipato al "Camper on Music Tour", cantando a cappella in diverse città europee, ottenendo esibizioni in diverse parti del mondo.

“Non abbiamo mai visitato il Venezuela, ma le nostre aspettative sono enormi e colme di entusiasmo. Siamo ansiosi di immergerci nella ricca cultura venezuelana e di connettere profondamente con la sua gente. Ci auguriamo che questa visita ci permetta non solo di condividere la nostra musica ma anche di imparare dalle tradizioni musicali locali, creando così un autentico scambio culturale. Il nostro obiettivo è portare con noi ricordi indelebili e lasciare un segno positivo nel cuore di ogni persona che assista al nostro concerto", hanno manifestato i cantanti.

I fratelli hanno annunciato che per il loro debutto a Caracas stanno “lavorando duramente per offrire un repertorio che celebri la diversità e la ricchezza della musica italiana”, ma che “rifletti anche la vibrante scena musicale del Venezuela. Vogliamo che questo concerto sia un ponte tra le culture, per unire le persone al di là delle differenze. "Speriamo che questo spettacolo rifletta la nostra passione per la musica e il nostro desiderio di condividere quella passione con gli altri."

Gli Esteriore Brothers hanno inoltre dichiarato di essere estremamente soddisfatti dell'idea di eseguire una presentazione sinfonica in Venezuela, per il loro “profondo rispetto per la musica come arte”, fiduciosi in quanto  l'OSV possa elevare “le nostre canzoni ad un nuovo livello, creando un'esperienza musicale intensamente emotiva e memorabile sia per noi sul palco che per il nostro pubblico. Questo formato ci dà l’opportunità di esplorare nuove dimensioni sonore ed emotive nelle nostre canzoni, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica”.

Il pubblico venezuelano potrà ascoltare le versioni rese popolari dal quartetto come “Ti amo”, “Caruso”, “O sole mio”, “Volare”, “Felicità”, “Baila morena”, “Mamma Maria”, “ Bella ciao”, tra molti altri pezzi. Sul palco saranno accompagnati da Gabriel Fernández al pianoforte, Roldán Peña alla chitarra, Carlos Romero alla batteria, Ungheria Rojas alle percussioni e Wilmer Caldera e Martín Figueroa al basso.

UN GRANDE SPETTACOLO

Da parte loro, i cantanti venezuelani che riceveranno i loro colleghi italiani sul palco, hanno coinciso circa l'emozione di partecipare a questo spettacolo e di vibrare del fascino della Sala Ríos Reyna.

“Sono super onorato dell’invito! Questo concerto è una bellissima opportunità per fare di nuovo musica nel mio Paese, per condividere la nostra musica venezuelana, in un formato molto bello con la comunità italo-venezuelana, per condividere in questo contesto culturale con gli Esteriore Brothers, come sempre accade quando si incontrano musicisti da altre latitudini”, ha sottolineato il cantautore Rafa Pino da Bogotà, dove risiede.

La cantante Déborah Emperatriz ha commentato che in questa occasione presenteranno “un interessante mash-up” con successi emblematici di compositori latinoamericani. “La scelta dei temii è stata molto  entusiasmante. È stata una sfida per il nostro arrangiatore Martín Figueroa riuscire a concretare l'idea generale. Un’altra sfida sarà riuscire ad interpretarla”.

La cantante ha riconosciuto che mettere insieme un ensemble vocale è sempre una sfida, “tenendo conto che tutti noi abbiamo strumenti vocali molto diversi. Lavorare con Cristo Vassilaco e Beto Baralt è sempre un onore, sono due tenori venezuelani eccezionali e molto diversi tra loro, e unirsi a me come contralto della squadra e oltre ad avere la responsabilità femminile, è sicuramente una sfida, ma lo stiamo facendo con responsabilità e affetto, per far brillare le canzoni.

Per Baralt, che ha impressionato con la sua interpretazione di Jean Valjean nel musical “Les Misérables”, questa nuova esibizione sarà “super speciale”. Ha promesso che sarà “uno spettacolo di grande impattoe, con molta arte e un'ottima qualità. Non potete perdervelo! Inoltre, questa unione di culture tra Venezuela e Italia è molto interessante e ci ricorda una parte che ha caratterizzato il Paese, con la sua numerosa comunità italo-venezuelana. È una bellissima opportunità per ricordare e rafforzare quei legami di unità attraverso la cultura”.

UNA NOTTE INDIMENTICABILE

Il tenore Cristo Vassilaco ha annunciato che il repertorio che eseguirà il team  venezuelano è “per tutte le età e periodi. Avremo l’opportunità di farvi cantare con noi e rendere così l’occasione una serata indimenticabile”.

Allo stesso modo, ha commentato che gli arrangiamenti di Martín Figueroa per questo mashup o collage di canzoni permetteranno loro di “dimostrare la versatilità musicale di questa squadra. Sappiamo che ognuno ha il proprio punto forte,  ma questo ci dà comunque l'opportunità di farci conoscere l'ampio repertorio che possiamo gestire, indipendentemente dal genere”.

Martedì 28 maggio si terrà il concerto degli Esteriore Brothers, la gioia italiana nel mondo, con la partecipazione di Déborah Emperatriz, “Beto” Baralt, Cristo Vassilaco e Rafa Pino, accompagnati dall'OSV, sotto la direzione del maestro Joshua Dos Santos , alle 19:00, nella Sala “Ríos Reyna” del Teatro Teresa Carreño.

I biglietti sono disponibili in prevendita sul sito www.maketicket.com.ve .

Inoltre, per celebrare i 60 anni del Centro Italiano Venezuelano di Caracas e per onorare la comunità, i soci della Federazione delle Associazioni Italo Venezuelane, dei 21 centri presenti a livello nazionale, avranno uno sconto speciale sull'acquisto dei biglietti.

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