Il prossimo sabato 10 maggio alle ore 17.00, presso il Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio, sarà presentato il libro di Eugenio Marino “Andarsene sognando. L’emigrazione nella canzone italiana”.

Il libro, è stato tradotto in portoghese in Brasile e in spagnolo in Argentina, dove è stato lanciato proprio in queste settimane dalla casa editrice argentina EUDEM nella collana “Colleccion italica”, diretta dal professor Daniel Antenucci, Coordinatore della “Catteda italica e glocalizzazione” e sarà presente fino al prossimo 15 maggio alla Fiera internazionale del libro in corso a Buenos Aires. L’opera è una ricostruzione storica dell’Italia – dall’Unità ai giorni nostri – fatta attraverso la storia dell’emigrazione e utilizzala canzone, in modo trasversale a tutti i generi, come fonte.

L’evento è organizzato dall’associazione culturale di libero pensiero “Fiumefreddo nel cuore”. Sarà introdotto da Paolo Pagnotta, presidente dell’associazione “Fiumefreddo nel cuore” e moderato dalla giornalista Sabrina Pellicone e dal maestro Vincenzo Sansone, che stimoleranno il dialogo dell’autore con Fabio Porta, Deputato del Partito Democratico eletto in America Meridionale, Sabrina Mannarino,  Deputata regionale di Fratelli d’Italia, Pantaleone Sergi, giornalista, storico e scrittore di diversi saggi sull’emigrazione e Armando Bossio, Presidente Aicotur-Associazione italiana comuni turismo delle radici. L’evento, che è stato lanciato anche da un video del cantautore calabrese Brunosri SAS, il quale ha scritto anche una nota inedita su una sua canzone, contenuta nel libro Marino, vedrà anche la partecipazione straordinaria della nota cantautrice calabrese Eda Marì, voce del Sud e delle radici e un videomessaggio di Verdiana, altra cantante calabrese vincitrice dell’edizione di novembre 2024 del talent “Tale e quale show”, condotto da Carlo Conti.

 

www.andarsenesognando.it.

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Sinossi

Della canzone italiana si sono occupati in tanti, anche nel mondo della politica, ma in pochi hanno sviscerato il tema dell’emigrazione nella canzone italiana. Eugenio Marino ricostruisce in questo libro la storia dell’emigrazione attraverso la canzone: il genere che probabilmente più della letteratura, della storiografia e della politica ha trattato il grande esodo italiano. E ci consegna un’opera utile, completa e trasversale a tutti i generi musicali per riflettere e avvicinarsi con serietà e rigore alle nostre comunità nel mondo e a un tratto portante della nostra identità nazionale, qual è l’emigrazione.

Dal canto popolare dei movimenti migratori interni di tipo stagionale “Me vo’ partì de qui, vo’ gi ‘n Maremma” alle canzoni dei giovani “cervelli in fuga” nate e diffuse su Youtube, passando per le canzoni di lotta, leggere, gastronomiche e del cantautorato italiano: un excursus nella storia della canzone italiana e dell’emigrazione che ricostruisce e rintraccia gli snodi fondamentali e le svolte, richiamando alla mente i principali protagonisti storici e musicali.

Ritroviamo l’ironia di Carosone, l’impegno politico di De Gregori, la rivoluzione della “scuola genovese”, la profondità dei De André e Guccini, fino a Caparezza, passando per Rino Gaetano, Dalla, Fossati e tanti altri.

Nella sua puntuale ricerca, Marino concentra l’attenzione sui testi, valutandone contenuti, contesti, poeticità e stili e sottolineandone le trasformazioni sociali, musicali e linguistiche, gli influssi e le tradizioni, evidenziando prepotentemente ciò che lega il mondo della canzone a quello dell’emigrazione e, nell’ultima parte,dell’immigrazione.