Le forze di sicurezza venezuelane, la notte scorsa, hanno fatto irruzione in casa di Magalli Meda, ex capo della campagna elettorale della leader di opposizione di Vente Venezuela, María Corina Machado, e tra le cinque persone liberate due giorni fa da un'operazione degli Usa, dopo essere rimaste isolate nell'ambasciata argentina a Caracas, dove si erano rifugiate oltre un anno fa.

Secondo Meda, ora in salvo negli Stati Uniti, gli agenti che hanno perquisito l'abitazione, lo hanno fatto con l'intento di incastrarla.
La perquisizione è avvenuta mentre il ministro dell'Interno e della Giustizia, Diosdado Cabello, trasmetteva il suo programma settimanale sul canale ufficiale VTV, in cui ha deriso Machado e i rifugiati.
A denunciare l'azione della polizia è stata la stessa Meda dai suoi profili social, con la pubblicazione di foto e video, in cui si vedono agenti incappucciati che rovistano tra gli effetti personali.