(archivio, foto Ansa)

Sara Errani e Jasmine Paolini volano in finale di doppio agli Internazionali d'Italia.

Le due azzurre a Roma sono campionesse in carica e hanno battuto in due set (doppio 6-4) Mirra Andrea e Diana Shnaider. Ora affronteranno la coppia vincente della sfida Kudermetova/Mertens-Hunter/Perez.

"C'è tantissima gioia e soddisfazione per questa finale". Lo ha detto Sara Errani dopo aver conquistato la finale di doppio donne con Jasmine Paolini agli Internazionali d'Italia. "Siamo state solide e attente e siamo felicissime", ha aggiunto Errani che parlando di 'Jas' ha concluso: "Non è facile giocare sia singolo che doppio, ha dato tutto anche oggi e la posso solo ringraziare". Jasmine Paolini parla invece delle avversarie di oggi, Andreeva-Shnaider, le due 'atlete neutrali' battute anche nella finale dei Giochi di Parigi. "È sempre tosta giocare contro di loro - dice -, lo abbiamo fatto diverse volte, ma oggi è stato un match molto buono".

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, domani sarà presente agli Internazionali d'Italia per assistere alla finale femminile tra Jasmine Paolini e Coco Gauff. Lo ha annunciato il presidente della Fitp, Angelo Binaghi. La gara è in programma sul Centrale. "Agli Internazionali cose mai viste", ha detto Binaghi, in collegamento dal Foro Italico con 'Storie Italiane-Rai1'.

"Arrivano notizie straordinarie. L'ultima stamattina, bellissima: il presidente Mattarella sara' presente domani alla finale femminile". Il presidente della Fitp ha ricordato che il tennis italiano "aveva invitato agli Internazionali il Presidente della Repubblica durante l'ultima visita al Quirinale, quando eravamo andati per festeggiare la Davis e la King Cup.

'Presidente', avevamo detto, 'venga perche' puo' essere l'anno buono' - ha aggiunto Binaghi - Ci sono tennisti e tenniste italiane che giocano per riportare la vittoria in Italia dopo 50 anni" "Il Presidente Mattarella - ha concluso Binaghi - he' stato di parola: sara' qui per tifare Paolini, per quella che per noi sarebbe un'impresa storica".