Le forze di terra dell'Idf hanno iniziato le l'operazione 'Carri di Gedeone' in diverse aree della Striscia di Gaza.
Lo riferisce l'esercito israeliano. I social di Gaza stanno
segnalando l'avanzata di mezzi militari israeliani, accompagnati da "pesanti bombardamenti di artiglieria" e attacchi aerei a nord-est di al-Fakhari, nella parte orientale di Khan Younis.
Il corpo di Muhammed Sinwar, leader di fatto di Hamas, è stato trovato intanto in un tunnel a Khan Younis, nei pressi dell'ospedale Europeo, bombardato ripetutamente dall'Idf cinque giorni fa. Lo riferisce l'emittente saudita Al-Hadath citando fonti. Ma è giallo sulla morte.
Secondo Al-Hadath, nel tunnel sarebbero stati trovati anche i cadaveri di dieci stretti collaboratori di Muhammed Sinwar, tra cui quello del comandante della Brigata Rafah Muhammad Shabana. Martedì scorso, l'Idf e lo Shin Bet hanno condotto un attacco mirato contro un'infrastruttura sotterranea presso l'ospedale Europeo, dopo aver ottenuto un'informazione d'intelligence che indicava Muhammed Sinwar, succeduto al fratello Yahya dopo la sua uccisione in ottobre, con alti funzionari di Hamas riuniti nel tunnel. Per giorni l'Idf ha continuato a bombardare il sito impedendo ai soccorritori di avvicinarsi. Israele non ha ancora confermato la morte di Sinwar né di Shabana.
I media palestinesi riferiscono che Zakaria Sinwar, docente presso l'Università islamica e fratello di Yahya e Muhammad Sinwar, è stato ucciso insieme a tre dei suoi figli in un attacco alla zona di sfollati a Nuseyrat, nella Striscia di Gaza centrale.
La tv del Qatar al Jazeera smentisce però, con una singolare ricostruzione, la notizia della morte: secondo l'emittente, mentre Sinwar si trovava nella cella frigorifera dell'obitorio dopo che i medici avevano stabilito il decesso, "sono stati trovati segni di vita e le sue condizioni sono ora critiche".
L'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha dichiarato che "sotto la direzione del premier il team negoziale a Doha sta attualmente lavorando per esaurire ogni possibilità di accordo, sia secondo lo schema Witkoff, sia nel quadro della fine dei combattimenti, che includerebbe il rilascio di tutti gli ostaggi, l'espulsione dei terroristi di Hamas e il disarmo della Striscia di Gaza".
Il gabinetto politico e di sicurezza di Israele discuterà oggi la possibilità di far arrivare cibo a Gaza in seguito alla pressione esercitata dagli Usa. Secondo fonti vicine alla questione, il governo discuterà le opzioni per impedire che la Striscia di Gaza si trovi a fronteggiare una situazione di carestia. Lo riferisce il notiziario della tv pubblica Kan.
L'esercito israeliano (Idf) ha proposto di costringere i civili di Gaza a vivere in tre strisce di terra strettamente controllate, separate da quattro zone occupate, se un accordo di cessate il fuoco con Hamas non si concretizzerà nei prossimi giorni: lo riporta il Sunday Times, che cita una mappa trapelata da diplomatici informati sui dettagli del piano e visionata dal domenicale britannico.
La mappa mostra le quattro zone militari nel nord, nel centro e nel sud del territorio, separate dalle zone in cui verrebbero portati i civili, ai quali sarebbe vietato spostarsi da una zona all'altra senza permesso. E verrebbero utilizzate misure di sicurezza - inclusi documenti d'identità con foto o codici a barre - per il controllo delle merci. Le restrizioni impedirebbero ai palestinesi di muoversi liberamente all'interno della Striscia e potrebbero separare le persone dalle loro terre e dalle loro case, secondo le società straniere incaricate della distribuzione e della gestione degli aiuti umanitari, anch'esse informate sul piano.
Il piano, denominato 'Fase tre: la completa presa di Gaza', porterà alla costruzione di un nuovo corridoio militare tra la parte meridionale e quella centrale di Gaza. L'Idf, che ha lanciato una nuova offensiva denominata 'Carri di Gedeone' per prendere il controllo dell'intera Striscia, ha rifiutato di confermare o smentire i dettagli della proposta.
La bonifica delle nuove zone militari al centro della Striscia e della zona militare ampliata a nord richiederà almeno tre settimane e segnerà la prima fase di una strategia di lungo termine per prendere il controllo di Gaza, radicando le forze israeliane all'interno del territorio palestinese, osserva il giornale. I lavori preparatori per il piano sono già iniziati, con la costruzione di strade e infrastrutture su terreni in cui un tempo sorgevano le case della popolazione.
"Oggi ho il privilegio di rappresentare Israele allo storico insediamento di Papa Leone XIV. Sono grato che uno dei primi atti del Papa sia stato quello di chiedere l'immediato ritorno di tutti" gli ostaggi da Gaza. "Spero che il suo papato inauguri una nuova era di cooperazione tra le fedi e rafforzi ulteriormente l'amicizia tra ebrei, cristiani e musulmani in Terra Santa", scrive su X il presidente di Israele Isaac Herzog. "Sono ansioso di lavorare insieme per approfondire gli storici legami tra Israele e la Santa Sede e spero di poter presto accogliere Sua Santità in Terra Santa come potente simbolo di questo importante legame".
Secondo fonti mediche palestinesi citate dai media di Gaza, nella notte sono state uccise nella Striscia circa 125 persone, tra cui decine ad al-Mawasi, vicino a Khan Younis, e 55 a Gaza city.
La Protezione civile di Gaza gestita da Hamas ha affermato che gli attacchi aerei israeliani odierni hanno ucciso almeno 33 persone, più della metà delle quali erano bambini. Secondo il portavoce della Protezione civile, Mahmud Bassal, 22 persone sono state uccise in un attacco contro diverse tende in cui vivevano sfollati palestinesi ad Al-Mawasi, nel sud del territorio.
Houthi, 'lanciati 2 missili contro l'aeroporto Ben Gurion'
I ribelli Houthi dello Yemen hanno affermato oggi di aver lanciato due missili contro il principale aeroporto israeliano, dopo che l'Idf ha dichiarato di averne intercettato uno lanciato dal Paese della penisola arabica. Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha dichiarato che il suo gruppo, sostenuto dall'Iran, ha preso di mira l'aeroporto Ben Gurion, vicino a Tel Aviv, con "due missili balistici". Il portavoce ha aggiunto che gli attacchi continueranno fino alla fine dell'"assedio" su Gaza, dove Israele combatte da 19 mesi una guerra contro Hamas.