ROMA – Orrore a Roma. Il corpo senza vita di una neonata, presumibilmente di quattro o cinque mesi, è stato rinvenuto nel pomeriggio a Villa Pamphili, sul versante di via Leone XIII. A dare l’allarme sono stati alcuni frequentatori del parco, che hanno immediatamente contattato il numero di emergenza 112. Un paio d’ore dopo, però, un’altra macabra scoperta: a poche centinaia di metri di distanza è stato rinvenuto il cadavere di una donna in un sacco nero dell’immondizia. Non si sa se i due cadaveri sono collegati in qualche modo.

Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della Polizia, affiancate dalla Scientifica, un’ambulanza del 118 e da un mezzo dei Vigili del Fuoco. Il corpicino della bimba presentava visibili lesioni su braccia e gambe, ma le cause della morte restano per ora sconosciute, scrive il Corriere della Sera.

Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, ma l’ipotesi prevalente, al momento, è quella del duplice omicidio. L’area è stata isolata e passata al setaccio dagli inquirenti, che stanno anche analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza situate agli ingressi del parco per cercare di identificare chi abbia potuto abbandonare la piccola.

È stata disposta l’autopsia sui due corpi per fare chiarezza su tempi e modalità del decesso della neonata e della donna. Saranno svolte martedì. Disposto anche il prelievo del Dna che servirà per accertare l’identità delle due vittime. Intanto, l’intera comunità resta con il fiato sospeso, in attesa di risposte a un fatto che lascia sgomenti.