La Cina critica la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, per le dichiarazioni al summit G7 in Canada, che "ignorano i fatti" e sono "piene di pregiudizi e di doppi standard", verso cui Pechino "esprime forte insoddisfazione e ferma opposizione".
Il portavoce del ministero degli Esteri, Guo Jiakun, sulle accuse di von der Leyen a Pechino su regole commerciali, sussidi all'industria, predominio nel settore delle terre rare e sovracapacità produttiva, ha replicato che si tratta di scuse per "attuare misure protezionistiche".
A fine luglio è atteso il summit Cina-Ue a Pechino per i 50 anni delle relazioni diplomatiche.