Iran: '500 morti e oltre 3000 feriti dal 3 giugno'
Sono "circa 500" le persone morte dall'inizio dell'attacco israeliano il 13 giugno in Iran. Lo riferisce la tv di Stato iraniana, citata dalla Bbc, riportando un bilancio del ministero della Sanità del Paese e aggiungendo che i feriti sono oltre 3.000.
Il Wsj: Israele punta a chiudere i combattimenti in Iran presto
Israele punta a concludere presto la sua guerra con l'Iran. Lo affermano alcuni funzionari israeliani al Wall Street Journal, sottolineando che Israele prevede di esaurire la sua lista di obiettivi militari in Iran nei prossimi giorni, creando così un'occasione per porre fine ai combattimenti. Tuttavia, hanno aggiunto, molto dipenderà dalla reazione dell'Iran. Gli Stati Uniti hanno detto ai paesi arabi nella regione che Israele sta cercando di porre fine al conflitto e hanno chiesto che il messaggio venga trasmesso all'Iran.
L'Iran: 'Abbattuto un F-35 a Tabriz, catturato il pilota'
L'Iran afferma che il sistema di difesa ha abbattuto un caccia F-35 a Tabriz. Lo ha ha dichiarato oggi un membro delle Guardie Rivoluzionarie nella città nord-occidentale, Mohsen Bakht-Shokouki, citato da Tasnim, aggiungendo che il pilota è stato catturato.
L'Iran ha affermato che un altro aereo era stato abbattuto il 16 giugno e che finora sette droni sono stati abbattuti in città. Secondo un rapporto proveniente dal Lorestan, un drone Hermes è stato colpito anche nella città provinciale di Khorramabad.
Idf, 100 bombe in due ore su Teheran. Città coperta da fumo
L'aeronautica militare ha effettuato il più grande attacco finora lanciato nella capitale iraniana in pieno giorno sganciando più di 100 bombe sulla città in due ore. Lo rende noto l'Idf. Un denso fumo copre l'intera città, come mostrano immagini e video sui media israeliani.
Un'università di Teheran colpita dai raid d'Israele
Un'università di Teheran è stata colpita oggi nell'ultima ondata di raid israeliani sull'Iran. Lo riferiscono fonti concordanti sui media locali, anche in lingua inglese, mentre vari studenti e ricercatori denunciano sui social come la struttura abbia riportato danni. Non è ancora chiaro se vi siano state vittime.
L'ateneo in questione è la Shahid Beheshti University, nel settore nord della capitale iraniana, al centro oggi di bombardamenti che hanno messo nel mirino anche la rete elettrica provocando blackout temporanei in alcune zone. Non si tratta della prima università bersagliata dall'inizio degli attacchi d'Israele.
Fonti Israele, 'colpita Evin per liberare i dissidenti'
Una fonte israeliana che ha mantenuto l'anonimato per ragioni di sicurezza ha spiegato all'ANSA che l'attacco dei caccia dell'Iaf ai cancelli della prigione di Evin a Teheran rientra nel tentativo di liberare i dissidenti nel quadro di una eventuale protesta interna mirata a far cadere l'attuale governo in Iran. L'obiettivo è anche quello di indurre gli ayatollah ad accettare di porre fine alla guerra e trattare sul nucleare. Si prevede che in giornata e nella notte i caccia israeliani intensificheranno gli attacchi contro l'Iran per raggiungere più velocemente risultati militari importanti e di conseguenza politici.
Iran,'al carcere di Evin situazione resta sotto controllo'
"Nell'ultimo attacco del regime sionista a Teheran, purtroppo alcuni proiettili hanno colpito il carcere di Evin, causando danni a parti della struttura": lo ha dichiarato la magistratura iraniana Mizan Online, in un messaggio su X, aggiungendo che tutte le risorse sono state impiegate per gestire il complesso carcerario e la situazione rimane "sotto controllo".
Araghchi a Putin,'Iran sta difendendo la sua indipendenza'
L'Iran ritiene illegittimi gli attacchi di Israele e degli Usa e sta difendendo in modo legittimo la sua indipendenza. Lo ha detto il ministro degli Esteri Abbas Araghchi incontrando al Cremlino il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
Putin, 'aggressione a Iran non provocata e ingiustificata'
"L'aggressione non provocata contro l'Iran non ha motivi nè giustificazioni". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricevendo al Cremlino il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, secondo quanto riferisce l'agenzia Interfax.
Aiea, prevediamo danni significativi nei tunnel di Fordow
Ibombardamenti americani hanno probabilmente causato danni "molto significativi" alle aree sotterranee dell'impianto iraniano di arricchimento dell'uranio di Fordow anche se nessuno può ancora determinarne l'entità: lo afferma Rafael Grossi, responsabile dell'organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite, come riporta il Times Of Israel.
"Dato il carico esplosivo utilizzato e la natura estremamente sensibile alle vibrazioni delle centrifughe, si prevede che si siano verificati danni molto gravi", ha affermato Grossi in una dichiarazione durante una riunione di emergenza del Consiglio dei governatori dell'Aiea.
Aiea chiede all'Iran accesso a scorte di uranio arricchito
Il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica ha chiesto l'accesso ai siti nucleari iraniani per determinare la sorte delle scorte di uranio arricchito a un livello prossimo alla soglia di progettazione per una bomba atomica. "Dobbiamo consentire agli ispettori di tornare sul sito e fare un inventario delle scorte di uranio, in particolare dei 400 kg arricchiti al 60%", ha dichiarato Rafael Grossi a una riunione di emergenza a Vienna. Ha aggiunto che Teheran gli aveva inviato una lettera il 13 giugno in cui si segnalava l'attuazione di "misure speciali per proteggere apparecchiature e materiali nucleari".
Mosca, attacco all'Iran non influenzerà dialogo Russia-Usa
L'attacco degli Usa all'Iran non avrà un impatto sul dialogo tra la Russia e l'Iran. "Si tratta di processi indipendenti", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. "I contatti con gli americani sono in corso. Anche sull'Iran". Lo ha dichiarato il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yuri Ushakov.
Media Iran, nuovo attacco Israele a sito nucleare Fordow
Israele ha attaccato il sito nucleare di Fordow, a sud di Teheran: lo riportano i media iraniani.
"L'aggressore ha attaccato di nuovo il sito nucleare di Fordow", ha riferito l'agenzia di stampa Tasnim, citando un portavoce dell'autorità di gestione della crisi nella provincia di Qom, dove si trova il sito.
Portavoce iraniano sfida Trump in inglese, 'biscazziere'
Il canale Iran International pubblica oggi un video del briefing odierno del portavoce militare iraniano Ebrahim Zolfaghari che, a un certo punto, si rivolge in inglese al "giocatore d'azzardo Trump" ("gambler Trump"), avvertendolo: "Tu hai iniziato questa guerra, noi la finiremo".
Cina, de-escalation Israele-Iran contro allargamento guerra
La Cina ha esortato Iran e Israele a "ridurre l'escalation" per scongiurare che "un allargamento del conflitto" e che gli effetti negativi possano ampliarsi fino ad avere conseguenze "per l'economia mondiale". Pechino invita "le parti in conflitto a impedire che la situazione si aggravi, a evitare risolutamente un'impennata della guerra e a tornare sulla strada della risoluzione politica", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, nel corso del briefing quotidiano.
Tajani sente i ministri degli esteri israeliano e iraniano
Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, prima del Consiglio affari generali Ue a Bruxelles, ha avuto due conversazioni telefoniche con il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar e con il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran Abbas Araghchi.
Media, Iran avvertì: 'attacchi in Usa con cellule dormienti'
L'Iran aveva avvertito Donald Trump che, se fosse stato attaccato, avrebbe attivato attacchi con cellule dormienti all'interno degli Stati Uniti. Lo scrive Nbc aggiungendo che, in base alle sue fonti, il messaggio è arrivato a Trump tramite un intermediario durante il vertice del G7 in Canada la scorsa settimana. L'amministrazione Usa è in stato di massima allerta per qualsiasi potenziale ritorsione all'interno degli Usa. Il Dipartimento per la sicurezza interna ha lanciato ieri l'allarme: "Il conflitto con l'Iran sta creando un ambiente di minaccia elevata negli Stati Uniti".
Capo Esercito Iran, 'gli Usa sono entrati in guerra'
"Gli Stati Uniti, continuando a sostenere incondizionatamente il barbarico e aggressivo regime sionista, sono entrati apertamente e direttamente in guerra violando la sovranità dell'Iran islamico e il sacro suolo del nostro Paese": lo ha affermato il capo di stato maggiore dell'Esercito iraniano, Abdolrahim Mousavi. La Repubblica islamica non farà "mai marcia indietro", ha aggiunto, come riferisce Mehr, sottolineando che le forze armate iraniane sono pronte per "qualsiasi azione".
Da parte sua, il comandante dell'esercito iraniano, Amir Hatami, ha affermato che Teheran risponderà con decisione agli attacchi statunitensi contro i suoi siti nucleari: lo riporta l'Irna.
"Difenderemo l'integrità territoriale e l'indipendenza del Paese e il sistema della Repubblica Islamica con tutte le nostre forze", ha aggiunto.
Khamenei: 'La punizione contro Israele continuerà'
La Guida Suprema iraniana, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha promesso che la "punizione continuerà" contro Israele. Lo riporta Al Jazeera. Nella sua prima dichiarazione sui social media dopo gli attacchi statunitensi ai siti nucleari del Paese, Khamenei ha affermato su X: ""Il nemico sionista ha commesso un grave errore, un grave crimine; deve essere punito e lo stiamo facendo, lo stiamo facendo ora". Il post è accompagnato dall'immagine di un teschio in fiamme con la Stella di David sullo sfondo di edifici in fiamme.
Rubio: 'Cina prema su Iran contro chiusura Stretto Hormuz'
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha invitato la Cina a sollecitare l'Iran a non chiudere lo Stretto di Hormuz in risposta agli attacchi di Washington contro i siti nucleari di Teheran. "Incoraggio il governo cinese a contattarli in merito, perché dipendono fortemente dallo Stretto di Hormuz per il loro petrolio", ha detto Rubio, che è anche consigliere per la Sicurezza nazionale, parlando a Fox News dopo che il Parlamento iraniano ha approvato il blocco strategico dello Stretto attraverso cui transita oltre il 20% di petrolio e gas mondiale demandando la decisione finale al Consiglio supremo di sicurezza nazionale.
Trump, 'annientati' i siti nucleari in Iran
Tutti i siti nucleari in Iran hanno subito danni monumentali, come mostrato dalle immagini satellitari. Annientamento è un termine esatto! La struttura bianca mostrata è incastonata profondamente nella roccia, con il tetto ben al di sotto del livello del terreno, e completamente protetto dal fuoco. I danni maggiori si sono verificati ben al di sotto del livello del suolo. Centro!!!". Così il presidente Usa, Donald Trump, su Truth.
'Trump rinvia a martedì la partenza per il vertice Nato'
Donald Trump rinvia la partenza per il vertice Nato di Amsterdam, probabilmente per la situazione in Iran. La Casa Bianca aveva annunciato la sua partenza per oggi ma nel programma di lunedì risulta solo una riunione con il Consiglio per la sicurezza nazionale, alle 13 locali (le 19 in Italia). Citando fonti della West Wing, alcuni media, tra cui NewsNation, hanno riferito che il tycoon partirà martedì per il summit dell'Alleanza, in programma il 24 e il 25 giugno.
"Tutti i siti nucleari in Iran hanno subito danni monumentali, come mostrato dalle immagini satellitari. Annientamento è un termine esatto! La struttura bianca mostrata è incastonata profondamente nella roccia, con il tetto ben al di sotto del livello del terreno, e completamente protetto dal fuoco. I danni maggiori si sono verificati ben al di sotto del livello del suolo. Centro!!!". Così il presidente Usa, Donald Trump, su Truth.