"Gli alleati si impegnano a investire il 5% del Pil annuo nelle esigenze fondamentali di difesa e nelle spese relative alla difesa e alla sicurezza entro il 2035, al fine di garantire gli obblighi individuali e collettivi, in conformità con l'articolo 3 del Trattato di Washington". Lo si legge nella dichiarazione finale del summit de L'Aja.
"Gli alleati ribadiscono il loro impegno sovrano a fornire sostegno all'Ucraina".
Dal documento, come ampiamente previsto, è escluso ogni menzione ad un futuro ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza, al contrario di quanto accadde a Washington l'anno scorso, dove si stabilì il principio del "percorso irreversibile". Non figurano nemmeno riferimenti agli impegni finanziari per l'Ucraina - l'anno scorso c'erano i 40 miliardi all'anno - che, appunto, ora diventa "un impegno sovrano".
Gli alleati si dichiarano "uniti di fronte a profonde minacce e sfide alla sicurezza, in particolare la minaccia a lungo termine rappresentata dalla Russia per la sicurezza euro-atlantica e la persistente minaccia del terrorismo", si legge ancora nella dichiarazione finale. Come anticipato, il linguaggio non prevede una netta definizione dell'invasione russa in Ucraina come "guerra di aggressione".
"Gli alleati stanzieranno almeno il 3,5% del Pil annuo, in base alla definizione concordata di spesa per la difesa della Nato, entro il 2035, per finanziare i requisiti fondamentali della difesa e per soddisfare gli obiettivi di capacità della Nato". L'1,5% andrà invece al più generale comparto della sicurezza. "Gli alleati accettano di presentare piani annuali che mostrino un percorso credibile e incrementale per raggiungere questo obiettivo", recita il testo, che prevede una revisione dei piani nel 2029.
Trump: 'La tregua Iran-Israele sta andando molto bene, l'Iran non arricchirà l'uranio'
"La tregua sta andando bene, Israele ha fatto retromarcia e sono molto orgoglioso di loro". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte.
" Ora andiamo molto d'accordo con l'Iran L'ultima cosa che vogliono fare ora gli iraniani è arricchire l'uranio, non costruiranno la bomba per molto tempo" aggiungendo che a Forow c'è stata "distruzione totale. Il raid ha messo fine alla guerra, essenzialmente è stata la stessa cosa di Hiroshima e Nagasaki. Dentro è tutto collassato, i tunnel sono crollati, nessuno può entrare a vedere"