Nell'ultimo anno delle superiori solo in Italiano e Inglese-lettura la quota di allievi in linea con i livelli attesi si attesta oltre il 50%.

Più grave è la situazione in Matematica: nel Lazio, Campania, Calabria e Sicilia circa il 60% non raggiunge il livello di accettabilità. In Sardegna questa percentuale si alza al 70%. I dati arrivano dal rapporto Invalsi.

Tuttavia in Italiano solo nelle due macroaree settentrionali la comprensione dei testi scritti raggiunge livelli almeno accettabili per oltre la metà degli studenti e delle studentesse (circa il 60-61%), mentre al Centro-Sud meno della metà di allievi raggiunge i traguardi.

Alla fine delle scuole medie, in Italiano, a fronte di un 62% di allievi che mostrano competenze almeno adeguate nel Centro-Nord, nel Mezzogiorno la percentuale scende in modo rilevante e nel Sud (in particolare Calabria, Sicilia e Sardegna) meno della metà di coloro che acquisiscono la licenza media accede alle superiori con competenze adeguate. Al sud nemmeno la metà degli allievi esce dal I ciclo d'istruzione con competenze adeguate in Matematica. Nel caso dell'area Sud e Isole solo 4 allievi su 10.

"La matematica rappresenta una vera e propria sfida: Sembra intravedersi una questione specifica sull'insegnamento e l'apprendimento della matematica, ossia la necessità di allargare in modo generalizzato la quota di allievi e allieve che ottengono buoni risultati", fa notare il presidente di Invalsi, Roberto Ricci.

Per quanto riguarda l'inglese, in terza media per la prima volta dal 2018 almeno la metà degli studenti e delle studentesse raggiunge l'A2 in entrambe le competenze ricettive in tutto il territorio nazionale. Gli esiti di entrambe le prove di Inglese sono in costante crescita, in tutti i territori. Tuttavia, là dove si riscontrano situazioni maggiormente complesse si evidenziano forti differenze di esiti tra allievi molto bravi e coloro che conseguono risultati più modesti. La popolazione di origine immigrata consegue risultati medi più elevati di quella autoctona, soprattutto nella prova di ascolto. Invalsi rileva che al termine del I ciclo d'istruzione gli allievi in condizioni di fragilità sono in calo nel tempo ma che tuttavia, l'indicatore è trascinato soprattutto dai buoni risultati d'Inglese. È necessario concentrare ulteriori sforzi sull'Italiano e la Matematica. Le scuole del primo ciclo raggiunte dal programma Agenda Sud si sono giovate considerevolmente dell'iniziativa, in particolare Campania e Puglia ma questo non è avvenuto in Sicilia. L'Invalsi rileva inoltre una sfida eccellenza: a fronte di una sostanziale tenuta degli esiti degli allievi più fragili, emerge infatti un calo delle eccellenze. Per questo, secondo i ricercatori dell'Istituto, serve una nuova linea di intervento, per sostenere gli allievi con risultati migliori, soprattutto dove ce ne sono meno.