Gente d'Italia

Morbillo, un altro bimbo morto: pochi vaccinati, la malattia dilaga dagli Usa in Europa (a rischio anche l’Italia)

di LORENZO BRIOTTI

Un bambino affetto da morbillo è morto all’ospedale pediatrico Alder Hey di Liverpool in Gran Bretagna. Come scrive il Mirror, sebbene non siano stati resi noti dettagli sulle sue cure mediche, né se fosse vaccinato, il piccolo con molta probabilità era affetto da problemi di salute.

Attualmente nella struttura sono in cura dal morbillo altri 16 bambini, un numero che preoccupa i funzionari della sanità pubblica che temono che il virus si stia diffondendo a macchia d’olio nel Merseyside, la regione di Liverpool che, come riporta il Times, potrebbe essere sull’orlo di un’epidemia.

Il morbillo è molto contagioso e una persona infetta rimane contagiosa fino a dieci giorni. Vista la bassa copertura vaccinale a Liverpool, circa 288 persone ogni mille abitanti della regione sono a rischio secondo le autorità locali.

Il professor Matt Ashton, direttore della sanità pubblica della città inglese, ha dichiarato: “Sono estremamente preoccupato dal fatto che il morbillo possa diffondersi nella nostra comunità. La mia preoccupazione è rivolta alla popolazione non protetta e alla diffusione a macchia d’olio di questa malattia. È davvero importante che le persone comprendano la gravità della situazione”.

A causa dell’aumento dei casi, i dirigenti dell’ospedale pediatrico Alder Hey hanno preso una decisione senza precedenti ed hanno inviato una lettera aperta ai genitori che hanno avuto i loro figli “gravemente colpiti” dal morbillo. La lettera spiega la causa di questo aumento di casi tra bambini e adolescenti, molti dei quali gravi: sempre meno persone si sottopongono al vaccino che protegge anche dalla parotite e dalla rosolia.

In Gran Bretagna, quest’anno ci sono stati 529 casi di morbillo, con ben 357 casi che hanno riguardato bambini sotto i dieci anni. Oltre che a Liverpool, i casi sono in aumento in tutto il Paese a causa dei bassi tassi di vaccinazione che lasciano i bambini vulnerabili. Le autorità temono quindi che la malattia possa “diffondersi come un incendio”.

Morbillo in aumento dagli Usa alla Gran Bretagna, a rischio anche l’Italia

Considerando che anche negli Stati Uniti, a fronte di un calo del 60% tra i vaccinati, si registrano moltissimi casi come non accadeva dal 1992, il rischio è che il morbillo si possa diffondere in maniera incontrollata in tutta Europa, Italia compresa. Nel nostro Paese, nel 2024 ci sono stati 1045 casi di cui il 90% dei casi hanno colpito non vaccinati. La metà di questi sono finiti in ospedale.

L’importanza del vaccino è ribadita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la quale afferma che per raggiungere l’immunità di gregge è necessaria una soglia del 95%. Il vaccino garantisce una protezione del 97% contro la malattia.

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