Gente d'Italia

‘Pausa tattica’ delle operazioni militari a Gaza. Entrano i camion con gli aiuti umanitari

L'esercito israeliano ha annunciato una "pausa tattica" delle sue operazioni nella Striscia di Gaza per permettere un maggiore afflusso di aiuti umanitari nel territorio.

La tregua, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram, sarà in vigore dalle 10:00 alle 20:00 di oggi ora locale (le 9:00-19:00 in Italia).

La "pausa tattica" sarà in vigore a livello locale "ogni giorno fino a nuovo avviso": lo ha reso noto l'Idf su Telegram. "La pausa avrà inizio nelle aree in cui l'Idf non è operativa: Al-Mawasi, Deir al-Balah e Gaza City, ogni giorno fino a nuovo avviso", si legge in un comunicato stampa.

Media egiziani vicini allo Stato riportano che i camion con gli aiuti umanitari hanno iniziato a entrare oggi nella Striscia di Gaza. "I camion con gli aiuti egiziani iniziano a entrare nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah", ha riferisce Al-Qahera News su X, insieme a filmati dei convogli di aiuti in movimento nella zona di confine. Per quanto riguarda l'evacuazione dei feriti, il ministero cita "i casi critici con lesioni al cervello e alla colonna vertebrale, i feriti che necessitano di interventi complessi che richiedono tecniche non disponibili a Gaza ed i pazienti in pericolo di morte se non vengono trasferiti immediatamente per essere curati". Quanto alle forniture mediche e alimentari, Al-Barsh sottolinea la necessità di "latte terapeutico per bambini e neonati, integratori alimentari ad alto contenuto proteico e calorico (come l'Inshur), soluzioni concentrate di glucosio (20% e 50%), alimenti terapeutici pronti, antibiotici per via endovenosa e fonti proteiche: carne, uova, latticini e zucchero".

Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato stanotte di aver paracadutato aiuti umanitari sulla Striscia di Gaza. "Il lancio, effettuato in coordinamento con le organizzazioni internazionali e guidato" dal Coordinamento delle attività governative nei territori, ha incluso "sette pacchi di aiuti contenenti farina, zucchero e cibo in scatola", si legge in un comunicato pubblicato dalle Idf su Telegram.

Secondo fonti degli ospedali di Gaza, riprese da Haaretz, domenica mattina 38 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza, tra cui 24 che erano in attesa di ricevere aiuti. L'ospedale Al-Awda nel nord di Gaza ha segnalato almeno 9 morti e circa 50 feriti tra i richiedenti aiuti nei pressi del corridoio di Netzarim, nella Gaza centrale.

Al Jazeera, pallet aiuti su tenda ferisce 11 persone a Gaza

Secondo l'emittente araba Al Jazeera undici persone sono rimaste ferite quando uno dei pallet di aiuti paracadutati stanotte dalle Forze di difesa israeliane (Idf) sulla Striscia di Gaza ha colpito una tenda di sfollati vicino a Beit Lahiya, nel nord dell'enclave palestinese.

'Rubio vuole che Usa cambino strategia a Gaza'

Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha detto alle famiglie degli ostaggi israeliani che gli Stati Uniti "devono cambiare strategia a Gaza". Lo ha detto il corrispondente da Washington di Axios, Barak Ravid, citando fonti che hanno partecipato all'incontro.

Hamas, 'la tregua serva per salvare vite umane'

"Questa tregua non avrà alcun significato se non si trasformerà in una reale opportunità per salvare vite umane. Ogni ritardo si traduce in un nuovo funerale, ogni silenzio significa un altro bambino che muore tra le braccia di sua madre senza medicine né latte": lo ha detto in una dichiarazione pubblicata oggi su Telegram il direttore generale del ministero della Salute della Striscia di Gaza controllato da Hamas, Munir Al-Barsh. "All'ombra di una tregua temporanea soffocata dall'indecisione e dal silenzio internazionale, i feriti chiedono aiuto, i bambini muoiono di fame e le madri crollano sulle rovine di ciò che resta della loro vita - si legge nella dichiarazione -. Chiediamo misure immediate e urgenti per salvare vite umane, in particolare: l'evacuazione medica urgente dei feriti e l'introduzione urgente di forniture mediche e alimentari". Per quanto riguarda l'vacuazione dei feriti, il ministero cita "i casi critici con lesioni al cervello e alla colonna vertebrale, i feriti che necessitano di interventi complessi che richiedono tecniche non disponibili a Gaza ed i pazienti in pericolo di morte se non vengono trasferiti immediatamente per essere curati". Quanto alle forniture mediche e alimentari, Al-Barsh sottolinea la necessità di "latte terapeutico per bambini e neonati, integratori alimentari ad alto contenuto proteico e calorico (come l'Inshur), soluzioni concentrate di glucosio (20% e 50%), alimenti terapeutici pronti, antibiotici per via endovenosa e fonti proteiche: carne, uova, latticini e zucchero".

Israele, via a lavori per la realizzazione di una conduttura idrica

Sono iniziati i lavori per la realizzazione di una conduttura idrica che collega un impianto di desalinizzazione in Egitto alla zona di al-Mawasi, sulla costa della Striscia di Gaza meridionale, dove attualmente risiedono centinaia di migliaia di palestinesi: lo ha affermato il coordinatore israeliano delle attività governative nei Territori, citato dal Times of Israel. In una dichiarazione, Cogat afferma che diverse settimane fa ha approvato un'iniziativa degli Emirati Arabi Uniti per la costruzione dell'oleodotto, che, a suo dire, "dovrà servire circa 600.000 residenti nella zona e funzionerà indipendentemente dalle condutture idriche di Israele". Oggi, i rappresentanti degli Emirati Arabi Uniti "hanno iniziato a trasferire le attrezzature per il progetto dall'Egitto sotto supervisione e in seguito a un'accurata ispezione di sicurezza attraverso il valico di Kerem Shalom", afferma Cogat. "La costruzione del gasdotto inizierà nei prossimi giorni e si prevede che continuerà per diverse settimane", aggiunge.

 

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