Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, ma per tutti è sempre stato Pippo Baudo. Anzi, Pippo e basta, come è giusto che sia per uno dei massimi conduttori della tv italiana: il presentatore (come si diceva un tempo) per eccellenza, che ha fatto la storia della tv e dei programmi televisivi. Baudo è morto stasera all’età di 89 anni.

 

 

Gli italiani lo hanno sempre stimato e ammirato, soprattutto quelli non più tanto giovani, che sono cresciuti seguendo le sue trasmissioni iniziate nei primi anni 60. E per la Rai, Baudo è stato uno dei conduttori più preparati e talentuosi mai avuti e uno dei volti più conosciuti del piccolo schermo, insieme a Mike BongiornoCorrado Raimondo Vianello.

 

 

Nel corso della sua attività ha condotto numerose edizioni di varietà come SettevociCanzonissimaDomenica inFantasticoSerata d'onoreNovecento e il Festival di Sanremo, di cui detiene il record di ben 13 conduzioni tra il 1968 e il 2008. È anche stato direttore artistico della manifestazione in sette delle tredici edizioni condotte. Nei suoi programmi ha lanciato (e rilanciato) personaggi come MilvaMiettaAnna Oxa Giuni RussoLorella CuccariniHeather ParisiAndrea BocelliGiorgiaLaura PausiniFabrizio MoroBeppe GrilloBarbara D'Urso e tanti altri.

Parallelamente all'attività televisiva ha anche partecipato a spettacoli teatrali, film e fiction, principalmente nei panni di se stesso, e ha scritto alcuni brani musicali, usati sia in tv che al cinema.

La salute

Da qualche tempo si rincorrevano voci sulla sua salute, dopo la decisione di ritirarsi a vita privata. Negli ultimi tempi ha declinato varie richieste ed è apparso di rado in tv. L’ultima volta è stato a settembre 2023 quando si è collegato in video con Mara Venier a Domenica in. Nell’estate del 2022 il figlio "segreto" Alessandro, che vive in Australia, aveva deciso di tornare a vivere in Italia dopo tantissimo tempo in modo da stare più vicino a suo padre.

 

 

Gli inizi

Pippo Baudo è nato a Militello in Val di Catania, il 7 giugno 1936. Si è diplomato al liceo classico e ha intrapreso la carriera dello spettacolo, mentre stava ancora studiando giurisprudenza all'Università di Catania. Laurea che ha poi conseguito, pur non avendo esercitato mai la professione forense. La strada che gli si stava delineando davanti era infatti un'altra.

Pianista e cantante

Dopo alcune esperienze in teatro e come presentatore sui palcoscenici siciliani, alla fine degli anni 50 è entrato come pianista e cantante nell'Orchestra Moonlight, con la quale ha anche esordito in tv nel 1959 nel varietà La conchiglia, d'oro, condotto da Enzo Tortora.

 

 

L'esordio in Rai di Pippo Baudo

Agli inizi degli anni 60 Pippo Baudo è passato alla conduzione televisiva in Rai e nel 1966 è salito al successo grazie a Settevoci. Nel 1968 ha presentato per la prima volta il Festival di Sanremo, accanto a Luisa Rivelli; nello stesso anno è stato anche il conduttore di Un disco per l'estate, manifestazione che aveva già battezzato quattro anni prima e che presenterà ancora nel 1969, 1986, 1992 e 1993. Tra le varie trasmissioni che ha condotto: Domenica inCanzonissimaSenza rete (edizione 1974), FantasticoSecondo voiPapaveri e papere e Mille lire al mese.

Baudo e la carriera nelle tv private

Con l'avvento della televisione privata ha collaborato all'avvio dell'emittente catanese Antenna Sicilia. Nel 1982 ha presentato lo show musicale estivo Vota la voce, in onda su Canale 5, e dalla primavera 1983 all'anno successivo ha condotto per due edizioni su Rete4, allora di proprietà della Mondadori, il gioco a premi Un milione al secondo.

Dal 1984 al 1986 è stato alla guida di tre edizioni di Fantastico, storico varietà del sabato sera di Rai 1. Tutte e tre le edizioni registreranno alti ascolti, sbaragliando la concorrenza di Canale 5.

Sempre a metà anni ottanta è stato posto alla guida di tre edizioni del Festival di Sanremo, negli anni 1984, 1985 e 1987: la finale di quest’ultima edizione registrò la media record di oltre 17 milioni di telespettatori.

Baudo e la parentesi in Fininvest

Nell'autunno del 1987 firmò con la Fininvestun contratto in esclusiva di tre anni e venne nominato direttore artistico di Canale 5, iniziando a condurre il varietà Festival accanto a Lorella Cuccarini (soubrette da lui lanciata a Fantastico), in onda il venerdì sera su Canale 5. Nello stesso periodo condusse, sempre su Canale 5, anche la rubrica Tu come noi all'interno del contenitore domenicale La giostra.

Il ritorno (a caro prezzo) in Rai

Il successo di Festival però fu di molto inferiore alle aspettative prefissate: nel gennaio 1988, terminata la trasmissione, Baudo decise così di rescindere il contratto in esclusiva che aveva con Fininvest, pagando una cospicua penale e restando inattivo per un anno come prevedeva una clausola del contratto in caso di rescissione. L'anno dopo rientrò in Rai grazie all'intervento dell'amico Ciriaco De Mita, della Dc (Baudo non ha mai fatto mistero delle sue simpatie politiche), allora presidente del Consiglio, ricominciando da Rai 2 con una nuova edizione di Serata d'onore.

 

 

Direttore artistico di Rai 1

Dopo essere ritornato alla guida di Domenica in nella stagione 1991-1992, nei primi anni novanta venne nominato direttore artistico di Rai 1 e nel 1994 condusse, assieme ad altri conduttori di punta dell'azienda, il quiz Luna Park, nato da una sua idea, che riuscì a risollevare dopo anni la fascia preserale della rete, superando in poco tempo negli ascolti il quiz di Canale 5 La ruota della fortuna di Mike Bongiorno, che da anni la faceva da padrone in quell'orario.

 

 

Recordman di Sanremo

Dal 1992 al 1996 ottene un enorme riscontro di pubblico e critica, guidando cinque edizioni consecutive del Festival di Sanremo; nel 1994 ne fu nominato direttore artistico, ruolo che manterrà anche nelle due edizioni successive. Nel 1997 esordì a teatro, con Garinei e Giovannini nel musical L'uomo che inventò la televisione.

Lo stesso anno il ritorno a Mediaset, ma anche questa seconda esperienza si rivelò poco positiva, dopo una serie di flop, nel 1999 rientrò a Rai 3 con la conduzione di Giorno dopo giorno, quiz pomeridiano che ripercorreva gli eventi principali del XX secolo, adattato per la prima serata con il titolo di Novecento, con ben quattro edizioni all'attivo tra il 2000 e il 2010.

 

 

Le Iene

Dopo aver condotto eccezionalmente su Italia 1 la puntata delle Iene dell'8 marzo 2012 accanto a Ilary Blasi ed Enrico Brignano per sostituire Alessandro Gassmann, nell'autunno dello stesso anno tornò in prima serata su Rai 3 con il programma on the road Il viaggio, che ripropose con una seconda edizione nell'estate 2013.

Il talent

Dal 2014 al 2015 è stato giurato del talent show condotto da Si può fare! e nel 2016-17 è tornato a condurre Domenica in. Nel 2018 ha scritto l'autobiografia Ecco a voi Pippo Baudo. Una storia italiana con Paolo Conti e ha condotto Sanremo giovani in coppia con Fabio Rovazzi.

 

 

Le due feste di compleanno

Il 7 giugno 2019 è stato celebrato con uno show-evento in prima serata su Rai 1 intitolato Buon compleanno... Pippo, in cui ha festeggiato 83 anni di età e 60 anni di carriera televisiva: alla serata hanno preso parte numerosi ospiti, tra i quali Al Bano e Romina PowerFicarra e PiconeFiorelloJovanottiLaura Pausini e Lorella Cuccarini.

Il 14 giugno 2020, in occasione degli 84 anni compiuti una settimana prima, ha partecipato all'iniziativa Domenica con... su Rai Storia, per la quale divenne simbolicamente direttore di rete per un giorno, realizzando e firmando un palinsesto ad hoc che ha coperto la fascia oraria 9-24.

Giudice ad Amici di Maria De Filippi

Nel 2021 è stato giudice ad Amici di Maria De Filippi. Dal 27 luglio al 10 agosto dello stesso anno, per tre martedì, è approdato in prima serata su Rai 3 come commentatore insieme ad Antonio Di Bella de La grande opera all'Arena di Verona, un ciclo di appuntamenti speciali per accompagnare il pubblico televisivo dentro l'Arena di Verona e vivere in prima fila la grande opera.

Il 16 ottobre ha partecipato in qualità di "ballerino" per una notte alla prima puntata della sedicesima edizione di Ballando con le stelle. Sempre nel 2021 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

 

La vita privata

Pippo Baudo ha avuto due figliAlessandro, riconosciuto dopo una breve vicenda legale, avuto da Mirella Adinolfi, e Tiziana, che è stata sua segretaria e assistente, nata dal matrimonio con Angela Lippi. Dopo aver avuto una relazione di sette anni con Alida Chelli e una più breve con Adriana Russo, si è sposato in seconde nozze il 18 gennaio 1986 con Katia Ricciarelli, dalla quale si è separato nel 2004.

 

 

“Sono il maestro”

Per i suoi 87 anni, il 7 giugno 2023, Fiorellolo ha festeggiato con il cast a Viva Rai2con una telefonata in diretta e un 'Tanti auguri' cantato in coro. "Che effetto ti fa guardare la televisione e vedere che in ogni cosa oggi c'è sempre un pezzetto di Pippo Baudo?", gli ha chiesto Fiorello. "Ma non lo so, non sono così presuntuoso", ha risposto. "Ma no, te lo dico io Pippo, è così. Hai seminato benissimo. Hai tracciato la strada e noi la stiamo seguendo tutti quanti, tutti. Chi fa questo mestiere oggi segue la strada tracciata dal grande Pippo", ha replicato Fiore. "Sono il maestro", ha concluso ridendo Baudo.

 

Nella storia della tv

Pippo Baudo è stato celebrato a febbraio 2024 nella serata evento su Rai 1 La tv fa 70condotta da Massimo Giletti. “Ci sono quelli che fanno i programmi e quelli che hanno inventato la tv. Baudo e Arbore sono come parlare di Maradona e Pelè – ha detto Giletti – Ogni epoca ha la sua personalità ma loro sono in un olimpo”.