Giornata di tensione in Francia per la giornata di mobilitazione "Bloquons Tout".
La polizia, schierata con 80.000 agenti per evitare blocchi e incidenti in questa giornata di tensione in Francia, attendeva non più di 100.000 manifestanti in tutto il paese, finora - secondo l'Interno - se ne sono contati soltanto 29.000.
Quasi 300 i fermi a metà giornata (295), di cui 171 nella capitale.
Le azioni di protesta sono state 430, 273 gli assembramenti e 157 i blocchi. In diverse città sono stati registrati tafferugli ed incidenti fra polizia e manifestanti, nessuno grave. A Parigi, tensione nei licei, molti dei quali restano chiusi da barricate erette dagli studenti.
La prefettura di polizia di Parigi ha chiesto la chiusura totale del centro commerciale Westfield di Châtelet les Halles, nel cuore di Parigi, per appelli al saccheggio lanciati nel quadro del movimento 'Bloquons tout' in circolazione sui social network. L'ordine di chiusura vale per l'insieme di boutique e negozi del centro commerciale, uno dei più centrali di Parigi, non lontano dal Museo del Louvre, la Collection Pinault e il Centre Pompidou.
Dopo la chiusura del centro di Les Halles, a Parigi, in seguito ad un appello a compiere saccheggi diffuso sul web, ci sono stati momenti di tensione fra la polizia, che ha evacuato tutta la zona, e alcuni gruppi di manifestanti. Gli agenti hanno lanciato lacrimogeni e hanno fatto arretrare i manifestanti, poi - probabilmente a causa di un petardo lanciato dai manifestanti - la tenda di un ristorante ha preso fuoco e le fiamme si sono propagate a buona parte del locale e al palazzo sovrastante. I pompieri sono in azione, l'edificio è stato evacuato.
Tensioni tra poliziotti e manifestanti intorno alla Gare du Nord, una delle principali stazioni ferroviarie di Parigi, snodo cruciale del sistema ferroviario della Francia. Manifestanti vestiti di nero in stile black block, con maschere e passamontagna, sono stati respinti da un impressionante schieramento di forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Secondo le autorità d'Oltralpe, gli agenti hanno sventato un tentativo di intrusione di un gruppo di manifestanti all'interno della stazione, dispersi dai gas lacrimogeni. Durante le proteste dinanzi alla Gare du Nord, anche slogan scanditi in italiano, 'Siamo tutti antifascisti'.
Il nuovo primo ministro Sébastien Lecornu, durante la cerimonia di passaggio delle consegne dal suo predecessore François Bayrou, si è rivolto ai francesi esclamando: "Ce la faremo!".
Lecornu ha ringraziato Bayrou per "l'aiuto" che quest'ultimo gli ha proposto e ha nuovamente "reso omaggio" al suo "coraggio" dopo 8 mesi alla guida del governo. "Dico alle francesi e ai francesi che ce la faremo", ha concluso.
Il nuovo primo ministro francese, Sébastien Lecornu, ha illustrato brevemente il suo "metodo" e il "cambiamento" che intende imprimere all'azione di governo.
Durante la cerimonia del passaggio di consegne con il predecessore, François Bayrou, Lecornu ha promesso di "cambiare", anticipando che lui e i suoi collaboratori dovranno "essere più seri nel modo di lavorare con le opposizioni", oltre ad "essere più creativi". "Servirà rompere con il passato e non soltanto nella forma o nel metodo - ha detto Lecornu - serve rompere anche sul fondo" delle questioni.