Nel corso dell'attacco della scorsa notte con i droni alla Global Sumud Flotilla "sono state colpite le imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia" ed "è stato come un attacco ai tre Paesi", un "episodio molto grave, che crea un precedente": a dirlo è Maria Elena Delia, portavoce per l'Italia della Global Sumud Flotilla, augurandosi "che la politica intervenga".

"Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla questa notte ho autorizzato l'intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina militare che era in navigazione a nord di Creta nell'ambito dell'operazione Mare Sicuro.

La fregata si sta già dirigendo verso l'area per eventuali attività di soccorso". Lo comunica il ministro della Difesa Guido Crosetto. Il ministro, che ha valutato la decisione sentendosi con la presidente del Consiglio, precisa che "sono stati informati l'addetto militare israeliano in Italia, il nostro ambasciatore e l'addetto militare a Tel Aviv e l'unità di crisi della Farnesina".

In merito all'attacco, a detta di Crosetto, "non si può che esprimere la più dura condanna".

L'Onu chiede un'indagine sugli attacchi

L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto la fine degli attacchi alla flottiglia in rotta verso la Striscia di Gaza, chiedendo un'indagine indipendente.

"È necessario condurre un'indagine indipendente, imparziale e approfondita", ha dichiarato un portavoce dell'Alto Commissariato, Thameen Al-Kheetan, dopo che gli attivisti filo-palestinesi a bordo della flottiglia in rotta verso la Striscia di Gaza hanno affermato di essere stati presi di mira da esplosioni e da numerosi droni al largo delle coste della Grecia.

La Cgil: 'Attacco gravissimo, pronti allo sciopero generale'

La Cgil condanna "gli ennesimi e gravissimi attacchi avvenuti stanotte nei confronti della Global Sumud Flotilla" e chiede al governo "di adoperarsi immediatamente affinché sia garantita l'incolumità di tutte le persone a bordo delle imbarcazioni e per far sì che la missione umanitaria venga portata a termine".

In caso di ulteriori attacchi, blocchi o sequestri delle imbarcazioni o dei materiali, la Cgil si dice quindi pronta "a proclamare con la necessaria tempestività lo sciopero generale".

Anche l'Usb annuncia un nuovo sciopero 'senza preavviso', Salvini: 'Da irresponsabili'

"Proclameremo un nuovo sciopero generale e questa volta lo faremo senza preavviso. La parola d'ordine 'blocchiamo tutto' tornerà in tutto il Paese". Così un rappresentante del sindacato di base Usb, annunciando anche l'agitazione permanente, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio, indetta dal Global Movement to Gaza Italia. "A Roma piazza dei Cinquecento sarà presidio permanente per Gaza. E sarà così in tutta Italia. Organizzeremo 100 piazze per Gaza".

Non si è fatta attendere la replica all'annuncio del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini: "Da irresponsabili. Non permetteremo che blocchino il Paese e lo portino nel caos", ha commentato.

L'Ue: 'Inaccettabile l'uso della forza contro la Flotilla'

"La libertà di navigazione deve essere rispettata, non è accettabile un attacco di drone contro la Flotilla o altro uso della forza: rispettiamo lo sforzo umanitario degli attivisti, che vogliono mettere in luce la situazione intollerabile a Gaza, la libertà di assemblea è un pilastro della nostra democrazia". Lo ha detto una portavoce della Commissione Europea, precisando di aver "preso nota" della decisione dell'Italia d'inviare una nave della marina militare.

L'attacco nella notte

Nel cuore della notte, mentre navigava in acque internazionali a sud di Creta, la Global Sumud Flotilla è stata improvvisamente attaccata dal cielo: droni, bombe sonore, spray urticanti e materiale non identificato hanno colpito le imbarcazioni. Almeno una decina di attacchi, forse quindici, quelli sferrati con ogni probabilità da Israele. Nessun ferito, ma almeno due le imbarcazioni danneggiate: la Zefiro, che ha riportato la rottura dello strallo di prua, uno dei sostegni dell'albero, e la Morgana, la cui randa - la vela principale - è ora fuori uso. Colpita anche la Taigete, ma dai video diffusi sui social non sembra aver subito danni.

Da New York, dove si trova per l’Assemblea generale Onu, interviene il ministro degli Esteri Antonio Tajani: chiede a Israele di garantire l'incolumità di quanti sono a bordo e che le eventuali operazioni delle forze amate siano condotte rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela.

Le 51 navi che compongono la Flotilla puntano a raggiungere Gaza per consegnare aiuti umanitari e "rompere il blocco israeliano", dopo due tentativi bloccati da Israele a giugno e luglio.

Il racconto di Delia

"Siamo stati attaccati da almeno quindici droni - ha raccontato Delia - prima hanno scaricato sostanze urticanti, poi hanno prodotto bombe sonore e infine si sono schiantati addosso alle barche. Sono 4/5 quelle danneggiate, tra cui la nostra, e non potranno più navigare a vela". "L'attacco è durato un paio di ore e ha l'intento di sfiancare psicologicamente le persone che si trovano sulle barche di notte, al buio, in mare aperto" dice Delia. "E' un atto criminale contro una flotta civile - sottolinea - Noi non ci faremo intimidire, perché sappiamo di navigare in totale legalità, e andiamo avanti nel nostro viaggio diretti a Gaza per portare aiuti alla popolazione stremata".

La Global Sumud Flotilla, ha sollecitato "una scorta marittima e osservatori diplomatici" ai Paesi delle Nazioni Unite in risposta alla "escalation pericolosa in maniera allarmante". "Esigiamo che tutti gli Stati membri dell'Onu, e in particolare quelle nazioni che sono a bordo delle imbarcazioni, garantiscano e facilitino immediatamente una protezione efficace, tra cui scorta marittima, osservatori diplomatici accreditati e una presenza protettiva manifesta", ha chiesto l'organizzazione della spedizione.

Scotto (Pd): 'Attacco illegale'

"Ci risulta che 11 barche della Flotilla siano state colpite, hanno colpito per esempio le vele per rallentarne la corsa. I droni hanno sorvolato anche molto vicino ma la nostra barca è illesa. Non ci risultano feriti. Non è chiaro questi droni da dove partono e chiediamo spiegazioni al governo. La distanza da Gaza è ancora molto significativa, siamo vicini a Creta e questo attacco in acque internazionali è illegale". Lo dice all'ANSA il deputato Arturo Scotto (Pd) a bordo della Flotilla. In un post su X Scotto aveva già parlato di "bombe sonore, flashbang, gas urticanti, interruzioni parziali delle comunicazioni".

"Le navi della Global Sumud Flotilla sono state attaccate in acque internazionali vicino a Creta con bombe incendiarie e sonore. A fuoco la vela della barca dove viaggia la nostra deputata Stefania Scuderi. È un fatto di una gravità senza precedenti: si tratta di un vero e proprio atto terroristico da parte di Netanyahu". Lo dice Angelo Bonelli, parlamentare di Avs, sottolineando come l'attacco con droni di questa notte sia avvenuto in acque internazionali. "Il governo italiano deve richiamare immediatamente l'ambasciatore in Israele e applicare sanzioni".

 

L'infermiere siciliano: 'Andiamo avanti

"Andremo avanti. Chiediamo una risposta da terra, da tutte quelle persone che ci stanno vicine, abbiamo speranza che la missione continui. Abbiamo forze nei confronti di un unico obiettivo portare aiuti umanitari a Gaza. Non saranno i droni a fermarci. Non stiamo ricevendo alcuna risposta dai nostri governi. Siamo abbandonati qui in mezzo al mare. Non sappiamo se queste risposte arriveranno e come arriveranno". Lo dice Vito Raspanti, infermiere siciliano, che si trova sulla barca Morgana che fa parte della Global Sumud Flotilla in navigazione verso Gaza, in un video in cui si sentono e vedono i rumori delle bombe sonore e le esplosioni, inoltrato al sito Diecimedia. "La nostra imbarcazione, Morgana - racconta Raspanti - ha avuto danni alla vela principale, ci hanno attaccato con delle bombe sonore. Altri attacchi hanno fatto danni ad altre imbarcazione. Abbiamo passato una notte difficile adesso sta sorgendo il sole e vediamo la luce i droni se ne sono andati".

Il racconto dei giornalisti a bordo

"Ci troviamo in acque internazionali vicino a Creta, tanto che Creta si vede da qua, e stanotte siamo stati attaccati. Prima un'interferenza alla radio, poi una marea di droni e poi delle granate assordanti che hanno colpito e danneggiato alcune barche, tra cui la nostra, dove è stata resa inservibile la vela principale della barca Morgana". Inizia così il racconto della direttrice di Radio Bullets, la giornalista Barbara Schiavulli, che è a bordo di un'imbarcazione della Global Sumud Flotilla, la stessa su cui viaggiano Delia e i parlamentari Marco Croatti del M5S e Benedetta Scuderi di Avs.

"Quello che è avvenuto è durato circa tre ore, siamo dovuti rimanere al buio perché era notte e non ci sono luci - spiega in un video pubblicato su Instagram - Ci siamo ricompattati col resto della Flotilla mentre eravamo sotto attacco, senza che fosse comprensibile come qualcuno possa attaccare delle persone che vanno a portare degli aiuti umanitari".

"Quello che temiamo è la presumibile escalation dei tentativi di fermarci e degli attacchi, che potrebbero aumentare in numero e in pericolosità. Quelli subiti fino ad ora non si sono portati dietro feriti, ma se si intensificano e aumentano rischiano di mettere a dura prova anche la fortuna" aggiunge all'ANSA Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage, a bordo della Karma, una delle imbarcazioni che fa parte della Global Sumud Flotilla, parlando di "atto di pirateria" rispetto a quanto accaduto nella notte.