Gente d'Italia

“Decine di navi sono di Hamas”: Israele accusa Flotilla

(da X)

ROMA – Greta Thunberg indossa la kefiah, simbolo della resistenza palestinese, mentre parla con un microfono in mano. L’immagine viene affianca a quella di uomini di Hamas che pure indossano la kefiah. È la prima “prova” dei legami tra la Flotilla e Hamas, seguita da una serie di fotografie di documenti in arabo e in inglese, divulgate dai canali social del Ministero degli esteri israeliano e da quelli dell’esercito.

DOCUMENTI UFFICIALI “RIVELATI PER LA PRIMA VOLTA”

Quelli mostrati sarebbero i “documenti ufficiali di Hamas trovati nella Striscia di Gaza”, rivelati oggi “per la prima volta”, in grado di dimostrare “il coinvolgimento diretto di Hamas nel finanziamento e nella partecipazione alla flottiglia Sumud per Gaza”. I documenti sono stati scoperti nella Striscia di Gaza, non viene specificato dove, e dimostrano “un legame diretto tra i leader della flottiglia e l’organizzazione terroristica Hamas”, riferisce il ministero in un lungo post che accompagna le immagini.

LA CONFERENZA POPOLARE PER I PALESTINESI ALL’ESTERO

In particolare, nel mirino delle accuse del governo e dell’esercito di Tel Aviv ci sarebbe la Conferenza Popolare per i Palestinesi all’Estero, un’organizzazione presente in molti Paesi e che promuove la causa palestinese dal 2018, quando è stata istituita. Secondo l’amministrazione israeliana questa organizzazione altro non sarebbe che “responsabile delle attività di Hamas fuori dalla Striscia di Gaza”. Anzi, la PCPA, acronimo della Conferenza “funge da organo di rappresentanza di Hamas all’estero, operando di fatto come ambasciate di Hamas”, è l’accusa israeliana.
E proprio la Pcpa, prosegue lo J’accuse, “opera sotto copertura civile ed è responsabile, per conto di Hamas, della mobilitazione contro Israele, tra cui manifestazioni violente, marce contro Israele e flottiglie dimostrative e provocatorie”. Israele non a caso ha designato il PCPA “come organizzazione terroristica nel 2021, in quanto ala di Hamas”.

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